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116 Biografia Documentata

E' questo l'augurio che nella semplicità del mio cuore pre-
sento alla Paternità V.ra Rev.ma e che Ella accetterà con
quella benevolenza che tante cara la rende ai figli SUOi".209

5. Testimonianze biografiche.

Non vi sono molte testimonianze biografiche. Le poche esistenti
sottolineano, pero, come il SD fosse continuamente chiamato a predicare
e non solo a Canosa.
Si sottolinea anche il desiderio di ritornare in Congregazione e come
spesso questo desiderio sia soffocato dalle precarie condizioni di salute.

a) "Era invitato a predicare anche nei paesi vicini, in fami-
glia ho udito che quando si recava a Minervino Murge per
fare gli esercizi spirituali alle monache di clausura, un si-
gnore distinto di quel paese, D. Nicoletto, l'invitava a
prendere alloggio nella sua casa e non si metteva a tavola
con tutti di famiglia se non quando si era sbrigato il P. Lo-
sito ".210

b) Da Canosa il 17 marzo 1886 scrive al Provinciale in Pa-
gani: "Ringrazio vivamente la R.S. della paterna condi-
scendenza a farmi partire per Caposele, da dove potrè re-
carmi costi per sentire le sue disposizioni.
E' vero che questi medici conoscendo l'indole delle mie sof-
ferenze -fanno dei tristi pronostici sul mio allontanamento da
questo cielo: tuttavia preferisco alla vita l'ubbidienza".211

6. Testimonianze processuali.

Ben più nutrita è la presenza delle testimonianze processuali. Aleu-
ne sono chiare ed esaurienti: esprimono il concetto facendo riferimento
alla situazione storica; altre sono solo cenni.

209 A. Losrro, Lettera dei 21 dicembre 1878,Canosa di Puglia.
210 Ricordi di una suora di Canosa, p. 7.
211 S. SCHIAVONE, P. Antonio M. Losito. Il pi ù grande benefattore dei santuario, in A.C.R. di
Materdomini, Cronaca dei Collegio di Materdo mini, p. 372.