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P. v - Cap. XV: Padre A. Losito Provinciale Redentorista (1909-1912) 227

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Circolare dell' ottobre 1909

Circolare 1909
I.M.I.Al.

Dilettissimi Padri e fratelli in G. Cristo,
Sabato scorso 16 corrente mese giorno memorando la nostra Con-
gregazione per la festa deI nostro caro S. Gerardo, nella cappella di
S.Alfonso, innanzi al sua veneratissimo Corpo presente tutta la Comunità
presi possesso della nuova carica. Con quanta trepidazione vel potete im-
maginare! Mi animarono le confortanti parole dell' Apostolo: Infirma
mundi elegit Deus, che Dio non di rado elegge degli infermi ad opere di
sua gloria, per meglio manifestare il sua intervento, e perchè nessuno ab-
bia a gloriarsi innanzi al sua divino cospetto deI bene che opera: ut non
glorietur omnis caro in conspectu eius. Mi anima l' assioma dei Teologi:
che quando Dio trasceglie alcuno a qualche impiego, gli somministra in-
sieme le sue grazie, per compierlo esattamente, ed ancora la massima de-
gli asceti, che l'ubbidienza fa miracoli, in quanta compiacendosi il Signo-
re della nostra umile sottornissione al volere dei Superiori suoi Luogate-
nenti, concorre anche a forza di prodigi alla buona riuscita. E debbo ag-
giungere pure che molto m'Incoraggiè la virtù vostra, venerabili Padri e
fratelli, conoscendo io il vostro impegno per l' osservanza delle Sante Re-
gole, impegno che tutti avete di raggiungere 10 scopo della vocazione, la
santificazione vostra. Ma siccome la santificazione deI giusto, vien ras-
somigliata dallo Spirito Santo alla luce deI giorno, la quale va sempre cre-
scendo sine al perfetto meriggio, cosl non sarà fuori proposito che io nella
presente circostanza, raccomandi maggiore impegno all'adempimento dei
nostri doveri, dei nostri Santi Voti.
Maggiore impegno nell'osservanza della S. Povertà distaccando il no-
stro cuore da ogni attacco terreno memori delle parole dell'Apostolo: Ha-
bentes alimenta et quibus tegamur contenti simus. Quando abbiamo il nu-
trimento al nostro corpo e la veste per coprirci non dobbiamo cercare altro.
Maggiore impegno sul vota della castità mediante una modestia an-
gelica negli sguardi, nelle parole, nel portamento in pubblico ed in priva-
to, dovendo noi come Missionari essere il modello dei popoli.