Page 409 - Positio II
P. 409

P. VI - Cap. XX: Fama di santità dopa la morte deI SD Padre A. Losito  409

                                l dottori si licenziarono circa il mio stato di salute, i fami-
                                gliari erano disperati, pregavano pel' ottenere la grazia della
                                vita 0 della buona morte. Un giorno yenne mia sorella Sa-
                                bina e mi porto una immaginetta di P. Antonio Maria Lo-
                                sito, me la fece vedere e disse: "Chiedi la grazia con tutto il
                                cuore a P. Antonio, almeno chissà puoi riuscire a fare i tuoi
                                bisogni più necessari".
                                Il giorno dopo riuscii a capire quando mi trasferirono a
                                Cassano Murge (Ba) e Il mi ricoverarono.
                                Pero non riuscivo a stare. Sentivo come se uno mi spinges-
                                se e diceva: "vattene a casa tua perché starai bene". l dotto-
                                ri pero non volevano dimettermi e fu tanto il dispiacere che
                                mi misi a piangere lamentandomi spesso perché volevo
                                tornare a casa mia.
                                Quindi telefonarono a mio fig1io che yenne a prendermi .
                                Da quel giorno io sto bene, faccio tutto quello che  è neces-
                                sario in casa, come prima, quasi non avessi avuto nulla.
                                Pel' questo ringrazio tanto il Signore e P. Antonio Losito e
                                desidero che questa grazia, di cui ho beneficato, un giorno
                                sia pubblicata, come spero di vedere quanta prima sugli
                                altari il nostro benefattore santo".530
                       La ricerca di testimonianze sulla fama di santità che gode presso il
                 popolo di Dio continua ancora, 10 stesso "bollettino" si dimostra un valida
                 mezzo di collegamento dove giungono e vengono rese pubbliche le diver-
                 se testimonianze.
                       Riportiamo qui di seguito le lettere pubblicate nel bollettino:


                                                    a)

                 Uberaba, 14 settembre 1993
                       Egregia Direzione,
                 Scusi se le scrivo in pessimo ita1iano sebbene sia discendente di antenati
                 italiani emigrati in Brasile nel secolo scorso.
                       Ho ricevuto il "Sia Beato e Santo" n. 3 giugno 1993 che ringrazio e
                 che vorrei continuare a ricevere.


                       53" Signore Sozio Emilia ru Andrea e di Lenoci Maria, nata a Cano sa di Puglia 1'8 ottobre 1906. Re-
                 sidente al memento della depos izione in Via G. Parini, 13 a Canosa,
   404   405   406   407   408   409   410   411   412   413   414