Page 34 - Via Crucis
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Brevi tratti della fisionomia spirituale
di Antonio Maria Losito
Antonio Maria Losito (Canosa, 1838 - Pagani, 1917) reli-
gioso redentorista pugliese fu un santo subito convincente da
vivente e dopo la sua morte. Non si tratta di commemorarlo,
bensì di ripresentarlo per la sua capacità di inserirsi dinamica-
mente nella storia del suo tempo e tra la gente del secolo
scorso. Stabilì come programma di vita “l’imitazione”. Attento
alla formazione del giovane religioso e nel suggerire ai super-
iori la designazione ministeriale. Morì all’età di 78 anni, ac-
canto alla tomba di Sant’Alfonso, a Pagani. La sua vita anche
se lontana nel tempo, conserva ancora oggi una particolare at-
tualità nell’aderenza radicale al vangelo che lo caratterizza.
Sue note distintive furono la povertà, vissuta ed accolta come
stile di vita, l’umiltà e la semplicità che espresse vivendo la
vita di tutti, non proponendosi a nessuno, neppure ai suoi
confratelli di cui solo per alcuni anni superiore provinciale,
scegliendo per sé soltanto l’esercizio di quella carità che di-
venne per lui ideale fatto vita. La fiamma che bruciò il suo
lungo cammino fu il desiderio ardente di offrire ai suoi confra-
telli e ai suoi concittadini la possibilità di vivere il messaggio
cristiano, in un tempo in cui la fede e la religione subivano
scosse violente. Per questo si dedicò alla formazione e alla cura
delle vocazioni missionarie, al ministero della direzione spiri-
tuale e alla confessione, al servizio dei poveri.