Padre Antonio Losito le emozioni della ricognizione

Sarà presentato martedì 17 dicembre 2019, nella Sala consiliare del comune di Canosa, il libro degli Atti della ricognizione delle reliquie del venerabile Padre Antonio Marta Losito con video-proiezione delle fasi dei lavori Un volumetto "denso di emozioni": possiamo definire così il secondo volume del quaderno della Vicepostulazione Lositana, curato dalla stessa Vicepostulazione, venuto alla luce nel mese di novembre, e contenente un focus sull'evento della ricognizione canonica del corpo del Venerabile Padre Antonio Maria Losito e sulla benedizione del nuovo sepolcro che accoglie l'urna del padre redentorista canosino. La ricognizione canonica (lo ricordiamo per una corretta comprensione dei termini) è un processo collaudato che rientra nella secolare prassi della chiesa; esso risponde ad una precisa responsabilità storica, quella cioè di garantire, attraverso procedure appropriate, una prolungata conservazione del corpo della persona soggetta a venerabilità nonché una accurata conservazione delle reliquie, affinché sia resa possibile la venerazione LIBRO La copertina anche per le generazioni successive. Nel caso del venerabile Padre Antonio Maria Losito (1838-1917), la ricognizione (che segue quella avvenuta a Pagani (Sa) il 17 luglio 1972) viene effettuata nella sacrestia capitolare della concattedrale di San Sabino in Canosa di Puglia, in data 15 gennaio 2018 preceduta da tutte le autorizzazioni, i permessi e le adempienze canoniche e legali che il rito della ricognizione richiede. Tuttavia ciò che dona agilità al piccolo volumetto è il ricco apparato fotografico e documentale contenuto, che permette così di fuggire il pericolo di diventare una mera cronistoria delle varie fasi della ricognizione, e fornisce una dinamicità comunicativa che permette al lettore (come indica il Vicepostulatore don Mario Porro nell'introduzione) di trovare spunti per rispondere a quella vocazione universale alla santità che si configura come dovere fondamentale di ogni fedele, in forza del Battesimo. Il volume, inoltre non si pone come obiettivo primario quello della divulgazione scientifica, ma soprattutto si inserisce in quell'orizzonte di evangelizzazione fatta attraverso la vita e la fama di santità del Padre redentorista, nonché della sua quotidiana e progressiva conformazione a Cristo attraverso la dedizione ai poveri, l'accompagnamento spirituale e l'educazione dei giovani religiosi e laici nella pratica delle virtù. Infatti il quaderno è un tassello che segue altre pubblicazioni che dal 2000 la vicepostulazione cura e che compongono quella piattaforma comunicativa che permette una maggiore conoscenza della fama di santità e della "spiritualità redentorista" che il venerabile ha saputo incarnare e che attraverso il capillare lavoro di diffusione che la vicepostulazione sta facendo diventare eredità spirituale anche per le generazioni future. DON ANTONIO TURTURRO