Canosa nel largo c'è da tempo il monumento, ma mancava il perfezionamento toponomastico

Intitolata a Padre Losito la piazza della zona « 167 » CANOSA. Sì è svolta a pochi giorni dall'anniversario della nascita, la cerimonia con la quale l'Amministrazione comunale ha voluto dedicare alla memoria del venerabile Padre Antonio Maria Losito la piazza principale della "zona 167.". "Un atto quasi dovuto, oltre che voluto, per diverse ragioni - ha dichiarato il sindaco, Ernesto La Salvia – intanto perché, da quando, anni fa, vi è stato collocato il monumento dedicato a questo illustre concittadino, automaticamente, e per tutti i canosini, quella era già diventata piazza Losito, pur non essendo neppure una piazza, toponomasticamente parlando. L'altra ragione sta nella volontà di riproporre all'attenzione della cittadinanza una figura,oltre che di religioso, di filantropo innamorato della propria città d'origine, di un amore che lo ha portato a lavorare anche a distanza per il bene della sua Canosa e che sarebbe bello ritrovare più spesso nei nostri concittadini di oggi." Un concetto, questo, ripreso dal parroco don Mario Porro, vice-postulatore della causa di beatificazione di Padre Antonio, del quale ha ricordato i meriti e i numerosi interventi a favore dei canosini, fra i quali i restauri della Cattedrale ed il conseguente ottenimento del titolo di Basilica, oltre che la grande statura morale ed intellettuale in tempi, anche allora, non facili: di epidemie, povertà ed instabilità politica. "La toponomastica serve anche a questo - afferma l'assessore alla cultura, Sabino Facciolongo. A riproporre al territorio la memoria di chi è stato protagonista attivo della crescita della nostra città, ruolo che indubbiamente Padre Losito ha rivestito appieno. Denominare la piazza col suo nome ci ha anche permesso di sottolineare quanto le indicazioni sulla toponomastica raccomandano da sempre: tener conto della vox populi nella dedicazione di vie, piazze, per permettere una sempre maggiore identificazione dei cittadini con proprio contesto urbano. Per questo ringrazio anche i componenti della Commissione toponomastica del Comune di Canosa che, in modo assolutamente gratuito, mi hanno coadiuvato in questa come nelle altre nuove denominazioni che saranno a breve ufficializzate." La cerimonia si è conclusa con la benedizione delle targhe da parte del parroco del quartiere, don Vito Miracapillo, la cui parrocchia si affaccia proprio sulla piazza Losito. "Da oggi- ha concluso Facciolongo - Canosa ha, anche ufficialmente, una nuova piazza ed un nuovo motivo per ricordare chi in passato ha contribuito a renderla grande. ANTONIO BUFANO