Page 16 - Positio II
P. 16

16                        Biografia documentata

                           tempo denominata piazza Erode Attico), quintogenito di fu Antonio e di
                           Maria Celeste Ricco, che partori nel dolore per la perdita prematura deI
                           marito e pose a suo figlio 10 stesso nome deI defunto marito Antonio ac-
                           canto a quello di Filomeno.
                                Invece di adornare le sue fasce con gigarelle 0 fettucce di seta va-
                           riopinta, come era nella tradizione popolare l' adornare i vestiti deI neo-
                           nato per dare un segno di gioia e di festa, usa delle fettucce nere in segno
                           di lutto.
                                Dietro grande sollecitazione dei parenti e soprattutto della madre,
                           appositamente venuta ad assisterla per il parto da Margherita di Savoia,
                           ritira il corredino color nero. 13
                                La giovane vedova in un impeto di fede e di speranza esclamè:
                          "Non sarà contenta fino a quando il Signore non avrà fatto santo questo
                             . fi li " 14
                           mio 19 lO .
                                La nonna materna rincuorè sua figlia, chiedendole di sciogliere il
                          bambino dallutto, poiché egli era venuto per la felicità della casa.  15
                                Maria Celeste partorisce Antonio all'età di 27 anni.
                                La dichiarazione di nascita in Municipio è fatta alla presenza dei te-
                           stimoni Sabino Barbarossa di anni 60, di professione contadino, regnico-
                          10, domiciliato a Canosa, e di Leonardo Rinella di anni 40, regnicolo, do-
                          miciliato in Canosa.!"
                                Lo stesso giorno della nascita, come la pia pratica cristiana esigeva,
                          il SD riceve il Sacramento deI Battesimo al fonte battesimale della Par-
                          rocchia Cattedrale di San Sabino, dal parroco Giovanni Battista Rossi so-
                          prannominato don Titta; padrino fu Vito Barbarossa, nobile ed onesto
                          proprietario di Canosa.Ï '



                          4. Testimonianze autobiografiche.

                                Esiste un solo riferimento inserito nella biografia scritta dal padre
                          Parlato, segretario personale deI Losito. Esso contiene alcune affermazio-


                                13 B. PARLATO, Ricordi, 24/1/1904 , p. 2.
                                14 S. SCHIAVONE. P.D. Antonio M. Losito. JI pi ù grande benefattore deI santuario, A.C.R. di
                         . Materdornini, cronaca dei Collegio di Materdornini, p. 370.
                                15 B. PARLATO, Ricordi, 24/1/1904, p. 2.
                                16 A.S.C.C. Copia atto di nascita dal registro dei 1838, n. d' ordine 518, Cfr. sezione "docurnenti" a
                          fine capitolo lettera A.
                                17 A.S.P. Anagrafe antica, registro dei battezzati 1832-1860, foglio 95, p. 2. rigo 16; Cf. sezione
                          "docurnenti" a fine capitolo lettera B.
   11   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21