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P. v -Cap . XV: Padre A. Losito Provinciale Redentorista (1909-1912)  241

                         Specie poi, per quelli, che come ora, si appellano i Losito e i Di
                  Coste; i De Feo e i Petrone e COS! tutti, tutti, niuno escluso.
                         Giacche, è utile sapere, che la Regola del Santo, del Novello Paolo
                  Partenopeo, è fatta COS!, per tutti i suoi figli: lavoro e sacrificio continuo;
                  abnegazione di sé stessi; infine, dirè COS!, costoro, restano assiepati da
                  un'occupazione permanente di evangelizzare se stessi ed i popoli; occu-
                  pazione che finisce solo con la morte.
                         Ed ecco, che nei liguorini, non ne esula uno; non se ne accentua
                  alcuno, dall'essere apostolo e santo del SS.mo Redentore.
                         E tutto cio si sintetizza nel motto evangelico che leggono quoti-
                  dianamente nella luminosa figura del loro Fondatore, che con l'indice
                  della destra mana indica "Spiritus Dominin super me evangelizzare pau-
                  peritas... Misit me, sanare contritos corde" Lc.IV, 18
                         Ed i Padri, ultimamente, espressero in portineria, a chi ascenda le
                  scale del collegio S. Michele, col motto di S. Paolo: "Caritas Cristi, ur-
                  get nos".
                         Adunque, Pagani cattolica, sente oggi di festeggiare, insieme ai
                  Liguorini, il cinquantenario del laborioso sacerdozio del Padre Losito.
                         Ed a tanto giubileo, non posso, non debbo tacere che il primo ap-
                  pello alla cittadinanza, fu dato dall'Associazione cattolica "S. Alfonso"
                  che, ad onor del vero, imprende la sua carriera nel campo sociale e mora-
                  le, con l'affermazione del principio religioso di onorar Dio, onorando i
                  ministri e servi suoi.
                         Ed io, quale indegno, umile rappresentante, mi sento orgoglioso di
                  vedere in ciascun socio, tanta abnegazione di Fede e di Civiltà verso il Sa-
                  cerdozio cattolico e verso la Chiesa di Cristo.
                         ln queste feste giubilari, 0 signori, come in tutto l' ordine naturale e
                  soprannaturale dell'universo, vedesi sempre il dito della Provvidenza.
                         Le coincidenze di certi avvenimenti che sembrano a casa verificar-
                  si; ma che purtroppo hanno il loro alto significato, la loro spiegazione, si
                  possono bene applicare questa volta alla persona che si festeggia; oltreché
                  alla manifestazione della gloria del Dio Ottimo Massimo, ed a più sicura
                  salvezza di anime.
                         Finalità queste della stupefacente creazione del tutto.
                         Infatti il 5 aprile 1812 ricade di Venerdi Santo il Padre Losito,
                 compiva quel giorno, 50 anni da che fu consacrato sacerdote, ovvero da
                 che elevava la prima volta all'Eterno Padre, l'Ostia Santa, l'Ostia di pro-
                  piziazione e di Pace, Gesù vittima dei peccati del mondo, esinanito nel
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