Page 268 - Positio II
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268                        Biografia documentata

                          quale non escono fuori che soltanto Capolavori nell' arte deI Cesello, i
                          quali devono fare onore a Napoli, maestra ed ispiratrice deI bello.
                                E veri capolavori dell'arte, sono le due Corone di Oro lavorate per
                          la Storica Canosa. Contemplandole, l' animo tua resta stupito e come as-
                          sorto innanzi a quell'armonia di disegno e di luce, che si ispira allo stile
                          bizantino, quale 10 esige il Simulacro, che deve essere decorato; e tu pen-
                          sando, come mai dell'oro battuto possa essere tratteggiato cosi da presen-
                          tarIi addirittura un finissimo lavoro deI disegno e deI ricamo, resti fuori te
                          stesso.
                                AI pregio altissimo dell'arte, che rende onore alla mana dell'uomo,
                          s'accoppia quello della Religione; giacche osservando quello stupendo la-
                          voro, tu senti di ammirare una cosa sacra, la quale ti conquide a Religione
                          ed a sentimenti Celesti .
                                Dovendo posare sulla Fronte della Madre di Dio e Patrona sempre
                          presente della Città nella più solenne ed angusta delle sacre cerimonie
                          permesse dalla Chiesa, l' Aurea Corona è ben degna deI suo significato.
                                Sarà monumento perenne e glorioso della riconoscenza e della gra-
                          titudine di tutta la città, ed una storia di protezione mai venuta meno, anzi
                          sempre più amorevole per segnalate grazie ottenute, ad un tempo sarà pe-
                          gno di benedizioni sicure e di salvezza e di vita per l'avvenire.
                                Ricorrendo col pensiero al giorno in cui Canosa, un cuor solo ed
                          un'anima sola, per le mani deI gran Sacerdote della Chiesa, cingerà di SI
                          prezioso Diademail Capo della Celeste Patrona, ci par di vedere di più
                          viva luce scintillare i Materni occhi, e dolcemente sorridendo a si com-
                          movente manifestazione di filiale affetto, esclamare: La mia diletta Cano-
                          sa a me, ed io a Lei.
                                Dilectus meus mihi, et ego ilIi.
                                Il benemerito Padre Antonio M. Losito deI SS.mo Redentore ed i
                          suoi cooperatori, Arciprete D. Antonio Sergio, Tesoriere D. Giuseppe
                          D'Aniello, Cano D. Vincenzo De Muro, CanoD. Domenico Iacobone, Par-
                          tecipante D. Francesco Saverio Tessa, e tutto il Rev.mo Capitolo, che
                          tanta parte hanno in questo rinnovato patto di amore della loro Città con la
                          Regina deI Cielo, alla cui solenne riuscita hanno consacrato e mente e
                          cuore di Apostoli, fin da ora si dichiarano soddisfatti, sicuri di essere stati
                          interpreti fedeli dei sentimenti della Patria Cittadinanza Canosina e di
                          aver già benemeritato della gloriosa e Benefica Protettrice, la Vergine
                          SS.ma della Fonte.
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