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P. VI - Cap. XVIII: Fama di santità in vita deI SD Padre Antonio Losito  30 1

                       Esprimeva un raccoglimento interiore che si leggeva nella modestia
                 degli occhi, nell a compostezza della persona, nell a riservatezza dei gesti e
                 degli atti e soprattutto nell a scrupolosa osservanza del silenzio.
                       Da studente si annota che a Caposele, era solito raccogliere dei fiori
                 particolari alla Vergine.
                       Un giorno incontrè un compagno con una rosa in mano.
                       Il novizio P. Losito al vederlo gli disse: "....che avete fatto! 10 dove-
                 vo portarla alla Madonna e voi l' avete colta per adornarla.
                       Andiamo a vedere se ve ne sono altre."
                       Il compagno rispose che era inutile, perché non ve ne erano più.
                       Ma vedendo che il P. Losito si avviava, 10 segul.
                       Meraviglia.         .
                       Sul medesimo stelo da cui il compagno aveva colto la rosa, ne era
                 sbocciata un'altra".432
                       Dimorando sempre a Caposele (Av), un giorno, avvenne che suo
                 fratello maggiore Savino e suo cognato pensarono di fargli visita, senza
                 nessun preavviso.
                       La sera dell'arrivo il Padre and è dal Superiore del Collegio pregan-
                 dola di non far chiudere la portineria, perché aspettava visite, infatti poco
                                                                                     433
                 dopo arrivarono i due parenti da Canosa e tutto si verificè come predetto.
                       A Materdomini (Av), sede del Collegio per novizi, dimorè in una
                 stanza freddissima che gli cagiono quei malanni che 10 affl issero per tutta
                 la vita.
                       La sua buona salute si affievoliva poco per volta, 10 si vedeva soffri-
                 re, ma mai dava a dimostrare le sue sofferenze, in queste condizioni
                 niente trascurava della sua formazione spirituali e religiosa, ne diminuiva
                 la sua mortificazione oltre quella prescritta dalla Regola, benché la sua
                 salute aveva gran bisogno di riguardi.
                       Felicemente si sottoponeva alla disciplina dei proprio corpo e nella
                 vigilia delle feste principali, specialmente della Madre di Dio, digiunava e
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                 prendeva solo pane e acqua.
                       Con l'Unità d'Italia, giunsero anche le.leggi anticlericali fra cui la
                 soppressione delle case religiose, anche Materdomini (Av) fu soggetta a
                 molte restrizioni e alcuni Superiori della casa furono arrestati.


                       432S. SOIlAVONE. Ricordi sul P. Losito, p. 1.
                       433S. DECORATO CANTORE. vari ricordi. pp. 1-2.
                       434 V. D. SCALIGENA. No/be. p. 3.  .
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