Page 112 - Positio II
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112                       Biografia Documentata

                               Nonostante questo, fu sempre "pellegrino" ma col pensiero rivolto
                          ai confratelli forzatamente abbandonati.



                          2. Illegame spirituale ininterrotto tra padre Losito e la famiglia religiosa
                               alfonsiana.

                               Nel lungo periodo in cui fu a Canosa, il SD mai dimenticè la sua
                          appartenenza alla famiglia alfonsiana.
                               Fu sacerdote esemplare, che ricostrui nella sua abitazione la cella
                          del convento, divenendo luogo di silenzio e di meditazione, arrivando per-
                          fino a disciplinarsi. l'"
                               Dimorava con il fratello laico redentorista Francesco Alvino ed era
                          in continua relazione, fin quando cio fu possibile, con gli altri Confratelli
                          Redentoristi, residenti a Canosa, come lui espulsi dalle rispettive case re-
                          ligiose: erano, i PP. De Salvia, Mottola e Gagliardi: per quanta  è dato co-
                          noscere essi formarono una piccola comunità religiosa locale.Un altro
                          mezzo usato per non interrompere questo legame spirituale fu l'attività
                          epistolare soprattutto con il Padre Generale della famiglia alfonsiana.
                               Scriveva in occasione del suo onomastico.V' delle festività natali-
                          zie193 e pasquali 194 e per sostenerlo nella malattia195 lui, che soffriva di
                          cuore, più di ogni commento, valgano alcune espressioni, del P.Generale,
                         che cosi si esprimeva: "Mi  è dolce far troppo riprotestare alla Paternità
                         V.ra Rev.ma i sensi della mia profonda filiale venerazione nella santissi-
                         ma ricorrenza del di Lei Onomastico.
                               TI grande taumaturgo di Mira (....) si compiaccia espandere a larga
                         mana sopra di lei l'abbondanza dei suoi doni celesti e la renda sempre più
                         felice.
                               Felice nella floridezza della salute, felice nella prosperità dei suoi
                         desideri; felice nella longevità della vita. Oh! SI Rev.mo Padre, come le
                          aspirazioni dell'animo mio sono sempre al cielo rivolte per la incolumità
                         di Lei, cosl la prosperità sua forma la maggiore consolazione mia.


                               191 B. PARLATO, Dari biografici,pp. 2-3.
                               192 A. Losrro, Lettere dei 4 dicembre 1875, Angri (cf. 6 gennaio 1877, Canosa di Puglia, ecc.).
                               193 A. Losrro, Lettere dei 21 dicembre 1881, Canosa di Puglia.
                               194 A. Losrro, Lettera dei 13 aprile 1881, Canosa di Puglia.
                               195 A. Losrro, Lettera dei 10 aprile 1880, Canosa di Puglia.
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