Page 87 - Positio II
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DOCUMENTI AL CAPITOLü OTTAVO
a)
Richiesta elezione Confratemita di S. Gioacchino
Al Prefetto Presidente
L.c.R. 38
Grave scandalo, avviene spesso nel nostro Municipio, alla morte dei
poveri.
Le umane spoglie prive di vita, rimangono per lunghe ore, e forse
per giomi, insepolte, sia per mancanza di funebre accompagnamento, sia
per totale deficienza di mezzi, ad essere racchiuse in casse mortuarie.
Ne soffre, di tal ritardo, la morale pubblica, ne soffre l'igiene.
Spesso il municipio provvede, ma più spesso ancora addolorate mo-
gli, figli e padri di estinti, abbandonando sole le salme dei loro cari, per
necessità estrema, percorrono il paese, a pubbliche e rniserevole mostra,
onde raccogliere l'obolo della pietà.
1 sottoscritti, quindi, garantiti dal diritto d'associazione, sancito
nello statuto deI Regno e riuniti in un comune accordo per sollevare la
umanità sofferente con opere di carità e di beneficienza si rivolgono al
prefetto della provincia, a cio questa associazione sotto nome di S. Gioac-
chino, abbia esistenza legale, venga protetta dalle leggi, e sottoposta alla
Deputazione Provinciale, onde estenda la sua autorità e la sua protezione.
Sc6po di questa nuova associazione sono due soli principi.
ID - Accompagnare all'ultima dimora i poveri estinti nel Manda-
mento di qualunque paese ci fossero, periti sia con morte naturale, che
violenta, fomire le loro salme di casse funebri a proprie spese dell'ac-
coglienza e gratuitamente seppellirli.
Ira - Suffragare con opere pie e religiose le loro anime, e dar sollie-
vo aIle farniglie rimaste prive di aiuti per la perdita dei loro, sempre in
proporzione dei mezzi che possederà l'associazione.
Sig. Prefetto
La religione della morte è sacra - i suoi principii sviluppati in tal
modo, miglioreranno le masse, rendono il popolo mena feroce, sviluppa-
no il principio della carità.