Page 21 - Studio 1
P. 21
338 Angelo Giuseppe Dibisceglia
ne della pastorale che, nel passaggio tra Ottocento e Novecento,
permisero di adeguare - aggiornandoli - alle esigenze de rerum
novarum i tradizionali canali della evangelizzazione:
Si degni gradire l'omaggio del nostro filiale e devoto affetto,
mentre tutti i giorni e tutte le ore i miei Confratelli ed io pre-
ghiamo per Sua Santità: ed ancora in tutte le nostre sante Mis-
sioni ogni sera prima della predica recitiamo con i popoli un'Ave
Maria pel Santo Padre. 75
Con padre Losito, il rinnovamento abbracciò i redentoristi
e coinvolse - successivamente - i fedeli laici e le fasce più giovani
della società, mirando - in una realtà minacciata dal laicismo e
dalla secolarizzazione - alla diffusione di un senso di apparte-
nenza ecclesiale che, superando il tradizionale "stare" in Chiesa
esprimesse la responsabilità dell"'essere" Chiesa tra le strade del-
la sua contemporaneità. A Pietravairano, paese della provincia
casertana, dove viveva «Un ricco e nobile Inglese di religione Lu-
terana fin dalla sua nascita, e contava anni 84, e con ferrea per-
suasione di volontà persisteva negli errori del Protestantesimo»,
Tre Padri Redentoristi del Collegio di Teano si portarono in
quel paese per la Santa Missione. Quasi tutto il popolo, di ogni
età e condizione si accostarono ai Santi Sacramenti compunti e
risoluti di cominciare una nuova vita. Solo il vecchio Luterano
persisteva nelle sue convinzioni. Quand'ecco facendosi dai Padri
(come si suole nelle nostre Missioni) la solenne processione di
Gesù Sacramentato per la Comunione degli infermi, a quello
spettacolo un colpo di grazia lo conquise. La notte non potette
prender sonno pensando al grande mistero dell'amore di Dio
verso gli uomini ed il mattino seguente spontaneamente do-
mandò di essere battezzato. 76
Un rinnovato significato missionario pervase i figli di
sant'Alfonso se, da araldi del pontefice, negli anni durante i qua-
li padre Losito ricoprì l'incarico di Superiore Provinciale a Paga-
ni, impegnarono non poche forze nel combattere il modernismo
in una testimonianza vissuta nella quotidianità:
75 Padre Losito a Papa Pio X, 10 maggio 1913, inlbid., pp. 759-760 (n. 608).
76 Padre Losito a Papa Pio X, 31 marzo 1914, in Ibid., pp. 784-785: 784
(n. 639).