Page 10 - Studio 2
P. 10
192 Giuseppe Orlandi, C.SS.R
3.
24
P. ANTONIO MARIA LOSITO A PIO X
condivisione delle sofferenze del Papa
I.M.I.Al.
Pagani, 20 ottobre 191 O
Beatissimo Padre,
Piango e piango a calde lagrime sull'amarezza amarissima
che i tristi procurano al suo dolce e paterno cuore 25 • Il nostro di-
vin Redentore ha diviso con Sua Santità la sua dominazione, ri-
tenendo per sé quella del Cielo e cedendo a Lei quella della ter-
ra: ma insieme ha voluto con Lei dividere il calice delle sue ama-
rezze; e Sua Santità lo sta bevendo a larghi sorsi, potendo ripe-
tere: Tristis est anima mea usque ad mortem. Però Egli disse che
esaltato sulla croce avrebbe tirato a Sé tutti i cuori, e Sua Santità
proprio per queste tristissime condizioni ha tirato a sé la simpa-
tia, l'omaggio, la venerazione, l'amore di tutto il mondo. Non mai
come al presente hanno piovuti nel Vaticano tanti telegrammi e
proteste, che, mentre condannano l'empietà dei malvagi, danno
al S. Padre una pruova la più eloquente della fede e dell'amore
di tutti. È l'Angelo spedito dal cielo a suo conforto, ed è perciò
che i popoli della terra si stringono a Lei più dappresso e gareg-
giano nel manifestarLe i loro sentimenti di attaccamento alla
24 ASV, Arch. part. Pio X, Busta 77, fase. 24, ff. 753-754'. Il foglio della
lettera porta, impresse in verde, l'immagine del Cuore Eucaristico di Gesù e le
scritte: <<Viva il Cuore Eucaristico di GesÙ»; e, verticalmente: <<Chiesa di S. An-
tonio a Tarsia-Napoli». La lettera, scritta con calligrafia elegante, è tutta di a-
liena mano. In alto, a destra, è stata stampigliata la seguente data: <<24 ottobre
1910>>.
25 Probabile riferimento alle difficoltà, sia interne che esterne, che allora
la Santa Sede stava incontrando. A causa della questione modernistica- che
portò il la dicembre al motu proprio Sacrorum antistitum (obbligo del giura-
mento antimodernistico) - e delle tensioni con il Portogallo e la Spagna, che
sfociarono nella rottura delle relazioni diplomatiche. Anche in Germania- ne-
gli ambienti protestanti e liberali- si registrarono reazioni negative all'encicli-
ca Editae saepe del 20 maggio.