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P. v -Cap. XV: Padre A. Losito Provinciale Redentorista (1909-1912)  211

                        Padre Losito ebbe, dunque, significativo influsso sulla spiritualità
                  deI Beato B. Longo aiutandolo a superare momenti difficili derivanti da
                  una gestione movimentata delle Opere Pompeiane.
                        Assiduamente B. Longo e la contessa De Fusco si recavano da
                  Pompei a Pagani per confessarsi da lui, conferire e chiedergli consigli nel
                  govemo dell 'opera. 359
                        Lo definiva "fiamma ardente" che 10 sosteneva nelle difficoltà e
                  amava annotare suoi insegnamenti e profezie, che gli sembravano di pro-
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                  fonda ispirazione divina, su libri che leggeva.
                        Proprio nel periodo più travagliato B. Longo non esitè ad indicare
                  tra gli uomini santi che gli dettero maggiore sicurezza innanzi a tutti pro-
                  prio il P. Losito.
                        Non fu solo questo. Egli ebbe un importantissimo ruolo nella conci-
                  liazione deI gennaio-febbraio 1906 tra B. Longo ed il Pontefice Pio X a
                  proposito della complessa donazione delle Opere Pompeiane compreso il
                  Santuario della Vergine di Pompei alla Santa Sede, dissipando malintesi
                  ed equivoci precedentemente suscitati.
                        Il 22 ottobre 1908 segnè una data indimenticabile nella vita di Bar-
                  tolo Longo, perché pel' interessamento deI P. Losito egli fu ricevuto in
                  udienza privata dal S. Padre PlO X.
                        In quella occasione il Beato ricuperè una calma interiore ed una
                  forte speranza per l' avvenire.
                        Il Papa gli disse:
                                "Qualunque cosa avete fatto per l' amministrazione passata,
                                resta assoluta. Pel presente e per l'avvenire, fate carità, e
                                per qualunque difficoltà andate dal P. Losito e tutto cio che
                                lui vi dirà,  è la stessa bocca deI S. Padre. Per l'avvenire
                                senza venire più da me: la bocca deI Papa è la bocca di P.
                                Losito. E soggiungeva: già 10dissi a P. Losito: tranquilliz-
                                zate quelle due creature".361

                        359 Cfr. Summ., p. 12, § 6e p. 73, § 242.
                        360 B. LoNGO, Lettera deI 7 luglio 1910all' Emm. Cardo Casimiro Gennari Prefetto dei Concilio. Per
                  gIi inseg narnenti annotati dal Bartolo Longo:
                          a) "Risveglia la tua fiducia nella SS. Vergine deI Rosario. Da quante tribo lazioni ti ha sottratto! E
                  quante volte! Ogni volta che l'hai glorificata, il demonio subito ha suscitato tempeste. Devi avere la fede di
                  Giobbe!" Dalla nota dei SD Bartolo Longo "Consigli dei P. Losito" II marzo 1905, conservata in Santuario di
                  Pompei, archivio Bartolo Longo: cart. cessione.
                          b) Dalla stessa nota dei 19rnarzo 1905 "lnnanzi al Papa - Calma e silenzio - con pazienza lascia lui
                  parlare, nè interrompere. Dopo piano, tranquillamente confessa torto di tua moglie, ma riparato da con le fatiche.
                  Si vegga il bene che Dio ha fatto all 'umanità in 30 anni! Iddio vincerà. La regina delle vittorie trionferà!"
                        361 Udienza deI Santo Padre PlO X deI 22 ottobre 1908, Cf. P.M. FR ASCONI, don Bartolo Longo,
                  Alba, 1941, pp. 443-444.
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