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P. v -Cap. XV: Padre A. Losito Provinciale Redentorista (1909-1912)  215

                        Informato il Santo Padre da una relazione ufficiale da Padre Cee-
                  chini O'P. visitatore apostolico sulle condizione della Badia, rimasta su
                  iuris soggetta immediatamente alla S. Sede per privilegio di Leone XIII,
                  con un suo Breve ordinava che la Badia fosse unita ed incorporata alla
                  Congregazione Sublacense.
                        L'esecuzione deI documento fu affidata al SD in quanta nell'anno
                  precedente aveva guidato gli esercizi spirituali e quindi conosceva perso-
                  ne e cose della Badia.
                        TI 14 giugno deI 1908 il SD accompagnato dal Padre Guglielmo Von
                  Rossum consultore deI Santo Uffizio, si reco al Santuario deI Partenio
                  dimorandovi pel' circa 2 mesi.
                        Accolto con profonda venerazione da quella bianca famiglia di S. Be-
                  nedetto con a capo Mons.. Abate Corvaia si avviè verso la chiesa, ma, pri-
                  ma di varcarne la soglia si gettè bocconi per terra, pregando a lungo, non
                  senza una grande commozione di quei religiosi e dei pochifedeli pellegrini.
                  Rialzatosi a stento, entrè, processionalmente alla cappella della Madonna:
                  Ii, genuflesso con gli occhi fissi sulla Sacra Icone, a lungo e fervidamente
                  pregè per implorare le benedizioni materne della Madonna al fine di com-
                  piere felicemente l'ardua ed alta rnissione pontificia a lui affidatagli.
                        L'indomani, al segno della campana tutta la famiglia religiosa delle
                  due Case di Montevergine e di Loreto di Montevergine convenne al co-
                  retto notturno, dove il SD, fatto leggere dal Padre Von Rossum il Breve
                  papale, fece un magnifico discorso visibilmente commosso, accennando al
                  perché della sua visita alla comunità verginiana, 10 scopo ed il valore deI
                  documenta pontificio ed esortava tutti, e singoli della comunità, ad accet-
                  tare con docilità e fiducia filiale le disposizioni e le intenzioni deI Papa
                  dirette soltanto al maggior bene morale e spirituale della bianca farniglia
                  deI Partenio.
                        Nei giorni successivi, era tutto occupato dal mattina a sera ad
                  ascoltare attentamente tutti i membri e comprese subito che la situazione
                  della Badia era ben triste e divisa in due correnti opposte, se non ostili: al-
                  cuni Padri quasi tutti giovani volevano l' autonomia della Badia; altri in-
                  vece, propendevano pel' l'unione reale ed effettiva alla Congregazione
                  Sublacense.
                        TI visitatore apostolico si adoperè molto pel' persuadere i Padri ad
                  accogliere senza condizioni il decreto della Santa Sede assicurandoli che
                  la Badia Verginiana pur perdendo l'autonomia, che non aveva dato i ri-
                  sultati sperati, si sarebbe avvantaggiata e sarebbe risorta a nuova vita.
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