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220 Biografia documentata

Cecilia, sacerdoti e popolo di Pagani, Nocera, Angri, Scafati, Canosa (due
sacerdotie venti signori), Poggiomarino, S. Egidio,Carbara,S. Lorenzo.
P. Losito celebra con il calice d'oro massiccio donatogli dal Papa.
Dopo la Messa, il Rev. Padre Don Antonio Di Coste, Superiore di Pagani,
recita un breve e bellissimo discorso e lesse tra la commozione e il silen-
zio di tutti l' autografo del Papa che il SD ascoltè stando in ginocchio:
"Diletto Figlio,
Se il Signore ha ordinato che ogni cinquantesimo venisse
santificato, santo è il pensiero dei vostri cari confratelli di
solennizzare il cinquantesimo anniversario del vostro sa-
cerdozio.
Per questo mi unisco, ai diletti figli di S. Alfonso e alle
tante generazioni dei fedeli che avete nutriti col pane della
verità e della grazia e alle generazioni più elette dei Leviti
che avete preparati e formati al Sacerdozio per esprimervi
la mia gratitudine pel bene che avete fatto e innalzare con
tutti gli altri la preghiera al Signore che per molti anni an-
cora vi conservi al bene della Chiesa, al decoro della Con-
gregazione e alla salvezza eterna delle anime.
Siccome poi la lunghezza dei giorni è preludio al premio
riservato al Valoroso Capitano che ha vinto tante battaglie
e al veterano del Santuario, ricco di tante corone, di questo
premio finale sia caparra l' Apostolica Benedizione che vi
impartisco con affetto particolare".
DaI Vaticano li 5 Aprile 1912 PIUS PAPA X

Finita la lettura dell'autografo del Pontefice, s'intonè il Te Deum di
ringraziamento e si imparti la Benedizione Papale ai convenuti.
Durante il pranzo furono pronunciati vari discorsi fra cui quello
dell'Avvocato De Vivo molto vicino ai Padri Redentoristi.
Infine si leva anche il P. Losito che per l'occasione compose anche
una breve preghiera di ringraziamento e pronunziè poche parole. Disse
che l' amore a lui reso nella presente festa era reso al sacerdozio cattolico e
in ringraziamento al Signore che con misericordioso prodigio 10 aveva li-
berato più volte da certa morte e gli aveva concesso di vedere questo gior-
no cosl solenne.
Ringraziè tutti i presenti e gli assenti delle affettuose manifestazioni
di stima che gli avevano prodigato in simile ricorrenza e poi rivolto al