Page 233 - Positio II
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P. v -Cap. XV: Padre A. Losito Provinciale Redentorista (1909-1912)  233

                                 rio sempre pero ritenendo una certa larghezza di falda tra
                                 gli otto e nove centimetri.
                          Confido che vorranno ottemperare volentieri a questa mia volontà.
                          Mi raccomando alle lare preghiere ed implorando a tutti le benedi-
                   zioni del Cielo mi soscrivo


                                                              aff.mo confr. in Gesù Cristo
                                                            ANTONIO M. LOSITO del SS.R.



                                                      f)

                           Lettera di Padre Antonio Maria Losito del SS. Redentore
                                             ai suoi Concittadini

                                                                   Pagani, 24 Agosto 1910

                        I.M.I. Al.I. Al

                          Vorrei che la mia voce fosse voce di tuono per farmi sentire per
                          tutta la Provincia e fuori Pravincia.
                          Fino a quando i figlioli della polvere metteranno la bocca contro il
                          cielo? fino a quando il verme della terra si solleverà contro Dio?
                          Se Iddio èil Signore dell'Universo dove  è l'osservanza della sua
                          legge? se Iddio  è il nostro Padre dove  è l'amore per lui? Egli ci ha
                          richiamato colla voce paterna dei benefizi e non  è stato ascoltato:
                          ci ha parlato colla voce strepitosa dei prodigi e non gli si  è dato
                          retta, mundus eum non cognovit.
                          Ecco che ora ci parla con la voce spaventevole della sterminio.
                          E voi, popolo dilettissimo di Canosa, sareste per avventura il po-
                          polo credente, il popolo della fede ossequente alla legge del Signo-
                          re? Parlo a tutti, ma non parlo di tutti.
                          Mi risuona ancora all' orecchio l' eco satanico di tante sacrileghe
                          bestemmie contro Dio ed il suo Cristo, contra la chiesa ed i mini-
                          stri suoi.
                          Canosa non pareva più la Città di S. Sabino, tanto era 10 spirite di
                          vertigine e di incredulità che la sconvolse.
                          Voi prometteste a Dio al cospetto degli Angeli e della Vergine
                          Immacolata di santificare il giorno festivo  .10 faceste per poco,
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