Page 234 - Positio II
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234                        Biografia documentata

                                ma dopo ritoglieste a Dio quell'unico giorno che aveva riserbato
                                per se.
                                Iddio dall' alto dei Cieli vide tutto, e con molta pazienza si tacque.
                                Voi prometteste a Dio di tenervi lontano dal peccato ed osservare
                                la sua santissima legge ..'" 10 faceste per poco, ma dopo vi abban-
                                donaste con maggiore eccesso ad ogni sorta di peccati, e con sa-
                                crilegio attentato vi metteste sotto i piedi il gran Figlio di Dio: Fi-
                                lium Dei conculcastis.
                                Dio dall' alto dei Cieli vide tutto, e con molta pazienza si tacque.
                                E volendo vincere la vostra sconoscenza con benefizi ancora più
                                segnalati vi manda in abbondanza il frumento, il vino, l'olio, le
                                mandorle ecc. ecc. - ma voi nella prosperità e nella salute non co-
                                nosceste il vostro divino Benefattore.
                                Parlo con dolore! I peccati sono cresciuti a disrnisura e Dio si è stan-
                                cato di più sopportarci ed ha deciso punire l'uomo come si merita.
                                Ma che volete?
                                li vapore lungo tempo represso nel sena delle nubi scoppia con in-
                                dicibile fragore e con folgori sterminatrici.
                                Ecco che il Signore ha chiamato il Generale in capo dei suoi Eser-
                                citi e 10ha spedito contro di noi; Egli si chiama il Colera! Non è la
                                brina che distrugge la fioritura delle piante: Non è il Favonio che
                                concuoce i grappoli delle uve, non il verme che rade il midollo
                                delle ulive, non sono i bruchi che tagliano le spighe: questi sono
                                flagelli di second' ordine per togliere all' uomo il sospirato frutto
                                dei suoi sudori.
                                Al presente il flagello massimo che distrugge la vita dell'uomo, la
                                distrugge con una morte la più violenta, la più spaventevole.
                                Per favore segnalatissimo del Cielo questo formidabile Generale
                                non ha messo piede nella diletta Patria mia; ma ci circonda, ci sta
                                alle spalle.
                                Cosa dunque faremo noi a vista del tremendo flagello, al luccicare
                                di quella falce sterminatrice? Ci sarebbe qualche mezzo come
                                calmare la collera del Signore? Si, ci è questo mezzo, fate corag-
                                gio, ed io mi affretto ad additarvelo per vostra salute, quale mi  è
                                cara più della rnia.
                                Ecco come parla il Profeta Isaia: Dcrelinquat impius viam suam et
                                vir iniquus cogitationes suas, et revertatur ad Dominum et misere-
                                bitur eius.
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