Page 250 - Positio II
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250                        Biografia documentata

                                         LA CITTÀ DI CANOSA
                                         L'INSIGNE IMMAGINE DELSACRATISSIMO CUOR DI GESÙ
                                         IN QUESTA CAPPELLA SPLENDIDAMENTE ORNATA
                                         A SPESE DEL PAPA PIO X E DEL VESCOVO STAITI
                                         UNITI AL CLERO ED AL POPOLO
                                         COLLOcà
                                         PER TRAMANDARE CON SOMMA LETIZIA AI POSTERI
                                         PROPUGNACOLO DI FEDE, INCREMENTO DI SPERANZA
                                         VESSILLO DI CARITÀ
                                         QUEL MlRA COLO MANIFESTO
                                         DELL'IMMAGINE CHE VISIBILMENTE COMMOSSA
                                         VERSO IL POPOLO GEMENTE ED AFFLITTO DALLA MISERIA
                                         LANClà INTORNO LO SGUARDO PENETRANTE
                                         IL I4 APRILE 19I2

                                Inaugurandosi cosl il tempietto, il Padre Losito, la cui gioia faceva
                          eco da Pagani, scrisse un'istanza al nuovo Papa per rendere privilegiato
                          l'altare della Cappella deI S. Cuore.


                                Ed il Papa Benedetto XV annul al pio desiderio. Era il 3 maggio
                           1915.



                          2. Le corone auree alla icona della Madre di Dio, fonte di pietà.


                                L'ultima venuta deI SD nella sua città natale fu nell'ottobre deI
                           1914.
                                Una sosta di appena un mese, che vide realizzare un "suo ardente
                          desiderio", confidato al suo arnico Arcidiacono Concilio, quello cioè di
                          incoronare la tavola bizantina della Madre di Dio, venerata da secoli nel
                          Duomo di San Sabino, sotto il titolo di Fonte della pietà.
                                Un'opera grandiosa e difficile insieme, che trovè l'immediato con-
                          senso dei canonici, che finalmente vedevano realizzare un'antico deside-
                          rio che era stato di tutti i sacerdoti.
                                Ma per riuscire nell'intento, fecero voti presso i superiori di Pagani
                          perché mandassero "la beneamata presenza deI Padre per promuovere
                          tanta opera col suo zelo e con la sua ascendenza morale sull'anima popo-
                          lare".392


                                392A. LoSITO. Lettera dei 17 ottobre 1914, Pagani.
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