Page 254 - Positio II
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254                        Biografia documentata

                                Ogni sera sostava nella cappella dell'adorazione Eucaristica, dove
                          era collocata la preziosa tavola bizantina della Madonna e ai suoi piedi
                          continuava, seduto su di una sedia, la sua missione di ricevere l' obolo, che
                          il più delle volte i fedeli consegnavano a mezzo dei loro piccoli, invocan-
                          do su di essi la benedizione del Padre Santo.
                                E a tutti ripeteva additando la Regina del Cielo: "...La vedete la
                                         Mamma nostra, Essa ci accompagna a Gesù Cristo, strin-
                                         giamoci sempre più intorno ad Essa, andiamo alla Ma-
                                         donna".397
                                Tale obolo fu raccolto nella cappella della Madonna, nella sacrestia,
                          in tutte le chiese, al Camposanto, nella piazza ai piedi della Vergine Im-
                          macolata, nelle scuole, per i palazzi, per le case, per i tuguri.
                                La sua partenza da Canosa fu stabilita ed effettuata di notte per sot-
                          trarlo all' affetto smisurato del popolo che gli impediva di muoversi da
                          Canosa.
                                Nulla si sapeva, eppure la stazione ferroviario di Cerignola Campagna
                          fu trovata gremita di popolo che fra lacrime e preghiere ricevette l'ultima
                          benedizione che Il il SD mandava ancora una volta alla sua Canosa.
                                La somma necessaria fu subito raccolta; le corone d'oro artistica-
                          mente lavorate e tempestate di gemme, furono lavorateda Vincenzo Ca-
                          tello - Istituto Casanova di Napoli - e costarono la somma di lire 4·000. TI
                          peso delle due corone ascendeva a grammi 1000 e 200, con l'oro n° 18 ca-
                          rati, sulle quali furono aggiunte delle pietre preziose brillanti.
                                Furono valutate per lire 40·000 (circa 40·000 milioni attuali).
                                TI Papa ottenne una relazione dettagliata circa la riuscita delle coro-
                          ne, il quale a sua volta indirizzè tramite il cardinale Van Rossum, apprez-
                          zamento, esprimendo vota per la sua sollecita Incoronazione.
                                TI SD dispose tutto il necessario perché l'Incoronazione delle Sacre
                          immagini della Madonna e del Bambino fossero autorizzate dal Capitolo
                          Vaticano, ottenendo in data 15 aprile 1915, domenica in Albis Festa della
                          Madonna, il sospirato decreto d'Incoronazione.
                                TI P. Losito poteva scrivere da Pagani il 12 maggio 1915 a Mons.
                          Staiti, dopo l'udienza avuta dal Papa Benedetto XV: "Parlai al Santo Pa-
                          dre della Incoronazione della nostra Madonna della Fonte e stette a sentire
                          con grande compiacimento l' entusiasmo del popolo di Canosa nell'offrire
                          il suo obolo.

                                397 A. Losrro, Lettera dei 12 maggio 1915.
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