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P. VI- Cap. XVII: La morte deI SD, leprime riesumazioni e traslazioni 293

sopra, che viene rinchiusa in un'altra cassetta di zinco munita di lucchetto e
con le seguenti parole in bronzo "Sane ossa dei Servo di Dio P. Antonio M.
Losito Can.", L'uma verrà suggellata con ceralacca e con Sigillo dell'Ordi-
nario Diocesano dei tempo su cui sono evidenti le iniziali I.N. La cerimonia
della ricognizione ebbe termine aIle ore 21,50 e in un tubo di zinco è stata
racchiusa una pergamena che conserva il verbale della ricognizione.
Tutti i presenti verificarono l' esattezza di quanto qUI è detto e ne
sottoscrissero l' atto.

IOLANDO NUZZI Vescovo di Nocera dei Pagani ed amministratore Ap.
SALVATORE MESCHINO Superiore Provinciale-Salvatore Cantaldo.
P. GIULIO SISTO C.SS.R. rettore - LUIGI DE PRISCO medico.
Prof. RAFFAELE DE VIVO sindaco di Pagani - Dottor FRANCESCO
CRAMONE.
LUIGI POLITO vice segretario generale - P. PALMINO SICA C.SS.R.
Sac . EMILIO D'ANTUONO.

Alla conclusione della ricognizione sono presenti il dott. Pappalardo
Antonio che all'età di 13 anni fu presente aIle esequie dei P. Antonio Lo-
sito, il dott. Nino Tramontano e il Sac. D. Matteo Pace di Eboli.
Antonio Pappalendo, Sac . Matteo Pace, P. Ambrogio M. Freda
C.SS.R., notaio costituito per questo ordinario diocesano.

c)

Sottoscrizione attestante la presenza delle ossa dei SD.

In questa cassetta di zinco sono contenute le sacre ossa deI SD Pa-
dre Antonio M. Losito C.SS.R. riconosciute autentiche da S. Ecc . Mons.
Iolando Nuzzi ordinario della Diocesi di Nocera dei Pagani e ammini-
stratore apostolico di Amalfi nella ricognizione Canonica dei 17 luglio
1972 alla quale sono stati presenti, oltre il già nominato Ecc.mo Mons.
Iolando Nuzzi, il N.R.P. Salvatore Meschini C.SS.R. Superiore Provin-
ciale della provincia Napoletana delle Congregazioni dei SS. Redentore, il
M.R.P. Giulio Sisto Rettore della Basilica di S. Alfonso, il P. Ambrogio
M. Freda rev. Parroco della parrocchia di S. Alfonso, l'illustrissimo prof.
Raffaele De Vivo Sindaco della città di Pagani, il dott. Luigi De Prisco