Page 290 - Positio II
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                         Losito e rese pubbliche le insistenti richieste degli eccellentissimi Mons.
                         Giuseppe Lanave Vescovo di Andria e Mons. Francesco Minerva Vesco-
                         vo di Lecce, nativo di Canosa nell'avere l'onore di custodire le spoglie del
                         detto P. Losito nella Cattedrale Basilica di S. Sabino di Canosa di Puglia.
                               Ottenuto parere favorevole dai Padri Redentoristi ed espletate le
                         procedure di rito, finalmente dopo la Pasqua deI 1983, il 9 aprile, furono
                         accolti i resti mortali del SD.
                               Nelle prime ore pomeridiane del 9 aprile, l'urna, sostè nell'antica
                         piazza XX Settembre (ora piazza della Repubblica), avanti all'antico obe-
                         lisco della statua dell'Immacolata, dove non poche volte il P. Losito aveva
                         rivolto la sua parola ai canosini.
                               Il sindaco di Canosa, Oott. Salvatore Paulicelli, unitamente al Ve-
                         scovo diocesano Mons. Giuseppe Lanave, attorniato da tutto il clero di
                         Canosa, presente l' arcivescovo Minerva, numerosi redentoristi tra cui il
                         Postulatore Generale di essi, P. Nicola Ferrante ed il Superiore Provin-
                         ciale, P. Giuseppe Caponi, pronunziarono discorsi pel' la festosa occasione
                         alla presenza di innumerevoli cittadini accorsi pel' dare il saluto al bene-
                         amato P. Losito.
                               Portata processionalmente e solennemente accolta in Basilica, l' urna
                         fu tumulata nella cappella di S. Alfonso, sotto la lapide commemorativa
                         preparata dal comitato feste patronali di Canosa nel 1951 in memoria del
                         SO "IL POPOLO DI CANOSA, si legge nell'atto di accettazione delle spoglie,
                         INTENDE MANIFESTARE TU7TA LA PROPRIA GRAT/TUDINE AI REVERENDISSIMI
                         PADRI REDENTORIST/. ESSI, CON INTELLIGENTE INTUITO PIENO DI AMORE
                         VERSO IL LORO ST/MATO CONFRATELLO E DI FIDUCIA NELLA FEDE DEL PO-
                         POLO DI CANOSA HANNO AFFIDATO LE SACRE SPOGLIE DEL P. ANTONIO MA-
                         RIA LOSITO CON SICURA CERTEZZA CHE IL POPOLO NELLA RINNOVATA RELI-
                         GIOSITA', A GLORIA DI DIO. ANCOR PIÙ NUTRIRA ' UNA GRANDE SPERANZA PER
                         UN PIÙ SOLLECITO CAMMINO VERSO LA GLORIA DEGLI ALTARI".-I2Y
                               La sua presenza è ricordo dei venti anni passati e vissuti a Canosa con
                         l'abbondanza del suo amore, è impegno all'ascolto dei suoi insegnamenti di
                         fedeltà e di devozione al suo grande amore verso Dio, Gesù Eucarestia e la
                         Vergine Santa, è obbedienza alla chiesa e amore pel' la preghiera.
                               La sua tomba vuol essere un ideale punto d'incontro ai fini di un solle-
                         cito e totale ritomo ad una vita cristiana più coerente, coraggiosa, autentica.



                               41~ Allo di consegna delle venerate spoglie dei Serve di Dio P. Antonio M. Losito portate dalla città di
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