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P. VI - Cap. XVIII : Fama di santità in vita deI SD Padre Antonio Losito  323


                                 no della guarigione e non ha più ricevuto da quella famosa
                                 piaga alcun fastidio.
                                 leri mi son fatto ripetere da essa stessa il famoso episodio e
                                 me l'ha riferito cosi come l'ho riferito ora davanti a questo
                                 Tribunale".484

                                 2) "Di miracoli veri e propri operati dal SD non ne ho sen-
                                 tito parlare, ma di grazie operate per sua intercessione, la
                                 popolazione di Pagani ne è piena.
                                 10 stessa sono una graziata, perché essendo inferma di ne-
                                 frite ed essendo stata già licenziata dai medici curanti, pen-
                                 sai di chiamare al mio capezzale il Servo di Dio e racco-
                                 mandarmi aIle sue preghiere per la mia guarigione.
                                 li Servo di Dio mi osservè, mi confortè e poi mi disse di
                                 aver pazienza come il Santo di Giobbe, perché la mia in-
                                 fermità non sarebbe stata mortale.
                                 Soltanto, pero, io dovevo essere perseverante nella preghiera.
                                 Si verificè la paroIa deI Padre Santo, perché le sue e le mie
                                 preghiere valsero a muovere la misericordia di Dio e con-
                                 cedermi la guarigione.
                                 Guarii perfettamente ed acquistai tutte le forze perdu te.
                                 Tuttora sono sana e vegeta e non mi stanco di ringraziare il
                                 Signore per la grazia operata dal Servo di Dio".485


                        b) Profezie:

                                 1) "Mio cognato Domenico Lamura, all'epoca della guerra
                                 deI 1914 fu fatto prigioniero al nostro fronte austriaco e
                                 deportato in Galizia.
                                 Noi di famiglia, per diverso tempo, non avevamo notizie di
                                 lui, per cui un giorno in grande trepidazione, io, il padre e
                                 10zio ci recammo dal P. Losito esponendo le cause deI no-
                                 stro dolore.
                                 Il Servo di Dio ci conforte dicendoci: "Non abbiate paura,
                                 fra giorni avrete belle notizie di lui".


                        ~8~ 5/111111/.• pp. 170-171. § 588.
                        ~H~ 5/1111111•• p. 161. § 557.
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