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P. VI - Cap. XIX: Fama di santità in morte deI SdD Padre Antonio Losito  383

                 e amabile presenza, voi sarete ricreati, soddisfatti dalle grazie che vi otterrà
                 dal suo buon Dio. Ecorne per l'innanzi ricorrevate a lui, pieni di fiducia
                 in ogni calamità pubblica e privata, in ogni bisogno spirituale e temporale,
                 cosi praticherete sempre per l' avvenire. Quanti e quanti di voi attestano
                 più con le lacrime che con le parole i benefici, le grazie segnalate ottenute
                 per mezzo di lui! Anch'io conobbi alcune di esse e amo ora ricordarvele.
                       Il P. Antonio raccoglieva in questa città le offerte per un'opera pia.
                 Si presento in una casa per 10 stesso scopo. Ricevuta l' elemosina dal pa-
                 dre di famiglia, questi 10 condusse presso il letto, in cui da tre anni giace-
                 va, senza mai levarsi, una giovinetta paralitica. Lo pregè vivamente d'aver
                 pietà di quella povera figlia. Il buon Padre Losito I'animè ad avere fede in
                 Dio; promise di pregare per l'inferma e se n'ande. S'era allontanato pochi
                 passi da quella casa, e la giovinetta s'alzo e da quel momento gode sem-
                 pre florida salute. Al giubileo deI P. Antonio, il 1911, notai nel corridoio
                 della nostra Casa di Pagani un uomo di forme quasi erculee, che, circon-
                 dato da più persone, parlava e piangeva. Mi accostai; volli conoscere la
                 causa di tanta emozione. Egli era il padre della fanciulla sanata dal nostro
                 buon Losito! Per gratitudine non voIle mancare a quella festa.
                       Una ragazza storpia si trascinava tra la folla che seguiva il P. Losito,
                 e, alzando la voce: Padre Antonio, diceva, abbiate pietà di me: guaritemi.
                 Dopo qualche giorno essa incontrè il P. Losito nella cappella deI Sacra-
                 mento, dove era in orazione, e gli esternè i sentimenti di gratitudine. Ma,
                 il P. Antonio, additando l'immagine della Madonna: Ringraziate la Ver-
                 gine 55.ma, disse, perché ella vi !zafatto la grazia.
                       Una madre di famiglia agonizzava. Fu chiamato il P. Antonio per-
                 ché la confortasse e a lei ottenesse dal Cielo la guarigione. Attendendo
                 egli al pietoso ministero, gli s' avvicinè una figlioletta della povera mori-
                 bonda. La piccina si toglie gli orecchini e li porge al P. Losito, piangendo:
                 Padre, dice, eccovi questi orecchini e fatemi guarire la mamma. Il P.
                 Antonio di rimando: Intendi darli alla Madonna, affinchéfaccia la grazia
                 alla mamma tua? No, ripiglia l'ingenua fanciulla, li do a voi, e voi fatemi
                 star bene la mamma. Egli resto vivamente commosso a tanta filiale tene-
                 rezza; s'inginocchio a fianco deI letto della moribonda e pregè per tre
                 quarti d'ora. Il sacerdote che l'assisteva s'annoià di si lungo pregare; per-
                 ché stimava inopportuno quell'indugiarsi deI Padre, non essendovi alcuna
                 speranza: la moribonda aveva appena un fil di vita, es'era sul punto di re-
                 citare il Proficiscere. Oh maraviglia! appena il P. Losito termino la pre-
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