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P. VI - Cap. XIX: Fama di santità in morte deI SdD Padre Antonio Losito  38 1

                       È vero che egli v'amà con predilezione, ma santamente; cio attesta-
                 no tutte le sue opere. Ne sono anch'io testimone, che, per diversi anni
                 come studente e come padre, fui suo segretario; quindi, fui a conoscenza
                 di tutte le sue relazioni e faccende con Canosa, ed ebbi sempre motivo di
                 grandissima edificazione, rilevando anche in questo il suo spirito nettis-
                 simo, proprio d'un santo. La sua predilezione per voi fu un dono di Dio
                 messo nel suo cuore a vostro vantaggio; egli voile vi fosse costante consi-
                 gliere, protettore, aiuto, intercessore innanzi al suo trono. Tutti gli Angeli
                 custodi, i Santi protettori delle nazioni, delle città, dei paesi, degli indivi-
                 dui non amano e beneficano i loro protetti? Antonio fu un santo vivente
                 ed ebbe cura e protezione di voi tutti. Era una missione ricevuta da Dio;
                 conveniva esplicarla con tutta perfezione. Che cosa poteva amare il P. Lo-
                 sito se non cio che  è santo e utile per le anime? egli che era tutto di Dio e
                 tutto retto? Prova n' è l'ubbidienza prontissima ai superiori nel partire
                 all'improvviso, di notte, all'insaputa di tutti, da Canosa, lasciando le ope-
                 re di zelo, opere sante già iniziate. Infine, prova smagliantissima sono i
                 molti favori celesti e le grazie prodigiose che a preferenza sono state lar-
                 gite ai Canosini e non ad altri popoli 0 ad altri individui. Dio non avrebbe
                 convalidato cio che non era puramente santo e di suo pieno compiaci-
                 mento. Per voi, diletti Canosini, è speciale gloria e sodisfazione essere
                 stati tanto amati dal vostro grande concittadino in sua vita. Cio vi assicura
                 il suo più ardente amore in Cielo, dove la carità  è perfetta. Egli fu in vita
                 il vostro parafulmini dell' ira di Dio, mediatore di grazie speciali e abbon-
                 danti, come ho detto innanzi. Con quale fervore pregava nelle siccità e vi
                 otteneva la pioggia! Si, per voi s'interesse tanto il P. Antonio, per voi la-
                 vorè e fece ogni sacrificio. Quante opere monumentali e gloriose non si
                 trovano a Canosa per sua cooperazione? Il nome e il privilegio di Basilica
                 ottenuti a questo vostro tempio non  è un donc deI P. Losito? E dell'altare
                 basilicale, vero monumento, e dei restauri di tutta questa casa di Dio, non
                 s'Interesse il P. Losito? E di più, questa Basilica elevata al titolo di Catte-
                 draIe ad honorem di Andria (privilegio rarissimo e difficile ad ottenersi)
                 non  è dono deI P. Losito? Onde, quante volte nominerete questa Basilica,
                 vi ricorderete di si insigne benefattore. Quante volte vedrete le artistiche e
                 preziose corone sul Capo della Madonna della Fonte, tante volte innegge-
                 rete al vostro Padre santo. Quante volte ascolterete le note melodiose di
                 quest'organo, tante volte manderete benedizioni al vostro dilettissimo P.
                 Antonio. E quante altre opere di beneficenza esistono qui per suo interes-
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