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P. VI - Cap. XX; Fama di santità dopa la morte deI SD Padre A. Losito  393


                       Si preferi un mezzo busto in pietra, marmo 0 bronzo da erigersi nel
                  Duomo e precisamente nella navata di destra.
                       Tanto impegno per il momento non porto i frutti desiderati.
                       Fu anche costituito un Comitato d'onore per dare maggiore lustra
                  aIl' iniziativa.l'"
                       Autorità politiche, ecclesiastiche e della cultura furono chiamate ad
                                                                                      5 15
                  attualizzare la figura di P. Losito nella sua città natale, tra la sua gente.
                       Delle iniziative si informè anche la Comunità Redentorista di Paga-
                  ni e il Padre Generale Murray a cui espressamente si sollecitè l' inizio del
                  processo informativo.
                       Cosi rispose da Roma il Padre generale:
                                "Nella nostra Congregazione è vivissimo il desiderio di
                                iniziare la causa del P. Losito, che tanto bene e decora ha
                                apportato al nostra Istituto. La stima di un uomo santo che
                                ne aveva il grande pontefice Pio X  è uno stimolo al nostra
                                desiderio di vedere finalmente accelerati i processi per la di
                                lui glorificazione. L'ostacolo, che finora ha ritardato il co-


                       514 Del comitato esecu tivo faceva no parte: l'avvocato Pietro Petroni, presidente: l' ingegnere Alberto
                  Palmieri , segretario: l'assistente ecc lesiastico deIl'Assoc iazione Uomini A.C. "Padre Losito", Sac. Francesco
                  Minerva: il presidente della stessa associazione Giuseppe Basta: il Ca nonico Tessa F. S.; il cayoG. Maddalena;
                  il cav. A. Saccinto: il prof. Mancini e i sigg. Albanese R., Marc hese Giuseppe, Scippa Giovanni , bcnestanti
                  della città. Del comitato d'onore faceva no parte: S. E. Mons. G. M. Leo Arcivescovo di Trani ; S. E. Mons. F.
                  Bem ardi , Vescovo di Andria; S. E. Mons. A. Macch i. Vescovo di Como; Podes tà del Cornunc: il Segretario
                  politi co dei Fascio di Comb auimento di Ca nosa ; il Giudi ce dei Mandamento; il Direttore della Regia Scuola di
                  Avviamento Professional e. Il Direuore delle scuole elernentari; Commendatori V. Lagrasta e Paolo Rubino;
                  l' av voca to Rossi; i Sig. Caporale Mauro e Samele Enri co.
                       515 Verbale dei 20 luglio 1934 dcll'Associazione Uomin i di A. C. "Pi Losito". COS! risposero all' invito di
                  far parte dei comitato d'onore il Vescovo di Como e quello di Trani: "Vescovado di Como, 13 agosto 1934. Rev.
                  Signore, Plaudo alla iniziativa presa dall' Associazione Cattolica degli Uomini di onorare la memoria dei scrvo di
                  Dio P. Antonio M. Losito dei SS. Redentore. vanto ed onore di codesta città, Ringrazio vivamente di essere stato
                  prescelto a far parte dei Comitato d'Onore e auguro che presto si possa cornpiere il voto, coll'erezione di un mo-
                  numento che perseveri attraverso i secoli la memoria dei santo religioso. Unisco il min piccolo 00010, che vuole
                  essore segno della mia più fervida adesione. E bened icendo di cuore Lei, l'Associazione degli Uomini di Azionc
                  Cattolica mi professe della S. V. Dev.mo Alessandro Macchi, vcscovo di Como."
                          "Arcivescovado di Trani -Nazareth e Barletta, 16 agos to 1934.
                            Rev.mo Arciprete,
                          riconoscente, la ringrazio pel' avermi designato a far parte dei Comitato d'encre che si costituisce
                  col beneplacito di codesto Rev.mo Capit olo Cattedrale... Accetto e repute min gra nde onore la sua designa-
                  zione. Faccia Dio che tra presto si compiano i voti dei rev.mo Clero e devotissimo popolo di Canosa, non solo
                  pel' l'erezione dei monumento che sia degno dei luogo, dove dov rà sorge re dei soggetto che si vuole onorare,
                  della pietà e riconoscen za dei Ca nosini: ma pel' la glorificazione rnassima nella beatificazione e canonizza-
                  zione dcl SD.
                          Mi conceda di concorrere, benché in min ima parte alla spesa pel' il monumento a celui che anche
                  io conobbi ed ammirai verarnente degno di ammirazio ne e di veneraz ione e di cu i imploro il patrocin io presso
                  Dio. gradisca i miei ossequi.
                          Dev.mo in GesùCristo. Giu seppe Ma ria Arcivescovo",
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