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P.  Antonio Maria Losito nell'Archivio particolare di Pio X   209

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                                            a.

                          P. ANTONIO MARIA LOSITO A PIO X     51


             un gentiluomo di Riace, cristiano esemplare e benefattore della diocesi,
             desidera una onorificenza pontificia


                   I. M. LA.
                                                      Pagani,  24 giugno 1913

                                       Santo Padre,


                   Un  gentiluomo  di Riace,  diocesi  di  Squillace,  provincia di
              Reggio  Calabria,  di  nome  D.  Ponziano  Alvaro,  eminentemente
              cattolico,  ha educato tutti i suoi figli  alla Badia di Cava dei Tir-
              reni,  tiene  un  figlio  sacerdote,  ha  edificata  una  grande  chiesa,
             spendendo circa centomila lire, dedicata allo Spirito Santo e alla
              Sposa  dello  Spirito  Santo,  corredandola di  arredi  preziosi e  fa-
              cendovi celebrare e funzionare tutti i giorni, perché conserva pu-
              re il SS.mo Sacramento dell'Eucaristia. Impegnatissimo pel bene
             spirituale dei suoi concittadini, ha chiamato diverse volte la mis-
              sione dei figli di s.  Alfonso,  residenti in Calabria, mettendo a lo-
              ro disposizione la casa e sostenendo a conto suo tutte le spese.
                   Il detto signor Alvaro una sola aspirazione tiene: di ottene-
              re dalla benignità del S. Padre una onorificenza pontificia.
                   Il già vescovo della diocesi di Squillace, monsignor D.  Gio-
             vanni Festa 52 ,  attualmente  canonico  in  S.  Giovanni  a  Laterano,
              fece  pratiche sul riguardo, e la Segreteria di Stato di Vostra San-
             tità  osservò  unicamente  che  il  signor Alvaro,  essendo  stato  no-



                   51  ASV, Arch.  part.  Pio X,  Busta  109, fase.  21, ff.  677-677'. La  lettera è
              tutta di aliena mano, ad eccezione della firma.
                   52  Mons.  Giovanni Festa (1864-1930)  nel 1902 fu nominato vescovo di
              Capitolias i. p.i. e ausiliare, poi amministratore apostolico (1909) di mons. Raf-
              faele  Morisciano  (1811-1909), vescovo di Squillace.  In seguito fu canonico di
              S.  Giovanni in Laterano  (1911), arcivescovo di Tarona i.p.i.  (1918-1923) e  di
              Nicea  i.p.i.  (1923-1930).  Cfr RITZLER- SEFRIN,  Hierarchia  catholica,  VIII,  179-
              180; PI~TA, Hierarchia catholica, IX,  110, 363.
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