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P.  Antonio Maria Losito nell'Archivio particolare di Pio X   205

                                             lO.

                 P. ANTONIO MARIA LOSITO A MONS. GIOVANNI BRESSAN

               richiesta di contributo per il tempietto del S.  Cuore di Canosa

                     I.M.I.A.
                                                    Pagani, 29 febbraio  [1]913

                     Eccellenza R.ma,

                     Nel mese di giugno,  raccontando io  al Santo Padre i mira-
               bili avvenimenti operati dal Cuore  SS.mo di Gesù nella sua sta-
               tua in Canosa di  Puglia,  diocesi  di Andria,  e che quel popolo,  a
               perpetuarne  la  memoria,  si  proponeva  erigere  un  tempietto  di
               marmo  nella  stessa cappellina  ove  stava la  statua  del  S.  Cuore
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               con obolo pubblico S,  il  Santo Padre ne fu  molto compiaciuto,  e
               spontaneamente disse: «anche Noi vorremmo mettere un piccolo
               obolo».
                     Il tempietto di marmo adesso si sta lavorando, per cui [se]
               V.E.  R.ma crede opportuno parlarne al S.  Padre, sarebbe tempo.


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                       ASV, Arch. part. Pio X,  Busta 252, n. 243, ff.  7 -7'. In alto, è stata stam-
               pigliata la seguente data: «1° aprile 1913>>. La lettera, di aliena mano, venne fir-
               mata da Losito col timbro, con inchiostro viola. Di mano del Papa si legge: <<Si
               spediscano le unite lire 500>>.  Lire 500 dell913 equivalevano a f  3.142.00 del
               2003, pari a circa 1.623 euro. Di altra mano, si legge: <<con v[aglia] b[ancario]
               Napoli~ 2745D l  l  aprile  [1]913>>.  La sera del 14 aprile 1912- in occasione
               di una funzione per impetrare la pioggia, dato che una persistente siccità face-
               va languire i campi- s'era vista la statua del Sacro Cuore aprire gli occhi, vol-
               gere lo  sguardo al cielo e  quindi sulla folla.  Il  fehomeno  si  era ripetuto varie
               volte,  fino al termine del mese. Informato,  Pio X se  ne era vivamente compia-
               ciuto. In una lettera ai suoi concittadini del 14 maggio 1912, Losito aveva pro-
               posto di erigere un tempietto in memoria dell'accaduto,  nel luogo stesso dove
               aveva avuto inizio questa lunga serie di fatti prodigiosi. Il 6 aprile 1913 Losito
               mandò a Canosa l'originale della lettera di mons. Bressan- che gli comunicava
               l'invio  di  f  500  da  parte  di  Pio  X - da  conservarsi  nell'archivio,  a  perpetua
               memoria della  partecipazione  del  Papa all'iniziativa e  del suo  paterno affetto
               per tutta la  cittadinanza di  Canosa.  Il  14 settembre  del  medesimo  anno  si  i-
               naugurò solennemente il tempietto.  Una lapide informava che  era stato fatto
               <<a  spese del Papa Pio X e  del vescovo  Staiti,  uniti al clero  ed al popolo>>.  Cfr
               AA.Vv.,  Cenno storico sul miracolo del  Sacro  Cuore  di  Gesù  in  Canosa  di Puglia,
               Canosa 1915.
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