Page 11 - Positio II
P. 11
P. 1 - Cap. 1: Infanzia deI SD Antonio Losito Il
"Tinali", verrà dai paesi limitrofi come Andria, Barletta, e, fuori regione,
come Lavello (PZ).
DaI 1815 è attraversata dai grandi problemi politici che interessaro-
no tutta l'Italia meridionale; la repressione borbonica dopo la restaurazio-
ne è dura. Ricompare nel 1817 il fenomeno deI brigantaggio che, debel-
lato nel 1810, torna ad imperversare soprattutto, anche questa volta, alla
Masseria dei Palieri nella zona di Zezza (contrada locale).
Disordini nacquero quando nel 1820 si ricostrui la carboneria nella
sezione "La montagna". li 2 marzo 1848 fu celebrata la "Costituzione"
concessa da Ferdinando II (1830-1859).
La Chiesa di Canosa, antica sede Vescovile, divenuta Diocesi Pre-
vostale, fu soppressa dopo il concordato deI 1818 tra il Regno di Napoli e
la Santa Sede, con Bolla Pontificia "DE UTILIORE", e la provvisoria am-
ministrazione della Prevositura fu data al Vescovo di Andria.
Dalla seconda metà deI secolo, per la città, inizia un periodo di in-
tenso fervore culturale e religioso.
Nel 1845, Mons. Cosenza Vescovo diocesano, istituisce l'Episcopio
per educare e formare i giovani alla vita sacerdotale.
Numerose sono le presenze delle associazioni laicali confraternali
che annoverano tra i loro iscritti diverse categorie di arti e mestieri. Ri-
cordiamo la Confraternita di Santa Maria dei Raccomandati, la Confrater-
nita deI SS. Sacramento e Addolorata aIle Croci che raggruppava gli arti-
giani e i villici, S. Biagio e, infine, la Confraternita deI Purgatorio che ac-
coglieva esclusivamente i Galantuomini.
ültre alla vita interna di tipo cultuale, registriamo anche degli inter-
venti nella realtà sociale in cui esse vivono,
Nella piccola cittadina il servizio religioso è assicurato da una folta
presenza di clero secolare (circa 40 sacerdoti), suddivisi tra Capitolo Pa-
latino (12 Canonici + 6 partecipanti) e Sacerdoti aggregati ad esso.
Esiste un'unica parrocchia, la Cattedrale, situata nel vasto piano
deI largo Principe Boemondo, che, a causa della sua distanza dal centro
abitato (costruita al di fuori delle mure della antica città medievale),
porto a costruire nei secoli precedenti una parrocchia succursale deno-
minata deI SS. Salvatore 0 della Trasfigurazione, al centro deI colle dei
SS. Quaranta Martiri per meglio servire la popolazione durante i periodi
invernali.