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12 Biografia documentata
Canosa è arricchita da una presenza esigua di religiosi che risiede-
vano (sempre fuori dalle mura) nel convento della B.V.M. Incoronata,
servito dai Frati Carmelitani Scalzi e in guello della Madonna Immacolata
servito dai Frati Minori Conventuali.
Vengono edificati nuovi luoghi di culto, dalle cui dedicazioni pos-
siamo delineare le linee di spiritualità popolare presenti ed operanti nella
comunità cristiana locale. Nel 1853 iniziano i grandiosi lavori di prospet-
tiva e di prolungamento del Duomo, terminati nel 1860.
Nel 1867 viene inaugurata la Chiesa con il titolo dell'Immacolata,
fondandosi cosl la Confraternita femminile a favore della guale veniva-
no costituiti i legati visti come "soccorso alla povertà" e come "prernio
alla virtù".
Mons. Longobardi, nello stesso anno, decretava l' erezione delle tre
nuove parrocchie: guella del Carmine, del Purgatorio e di San Francesco
che con la Cattedrale avranno cura dei rioni super-popolati,
Un anno dopo viene costituita l'associazione laicale 'della' Miseri-
, cordia sotto il patrocinio di San Gioacchino, con 10 scopo di colmare la
mancata assistenza ai moribondi e alla loro sepoltura. Nel 1874 viene po-
sta la prima pietra per la costruzione della nuova Chiesa del Preziosissimo
Sangue di Gesù, oggi denominata della Passione, che vide un notevole
concorso popolare sia in natura che in manovalanza.
E' in guesta comunità umana, rieca di trasformazioni economiche e
mutamenti culturali e politici che crebbe il giovane ANTONIO.
2.,Le famiglie LositolRicco nef contesto canosino.
Sui due rami familiari dai guali germogliè il SD abbiamo notizie
piuttosto precise;
a) Il ramo paterno: 1Losito.
Il cognome Losito è alguanto comune nella città di Andria e negli
altri centri del Barese.
'Gli antenati di Antonio Filomeno si trasferirono dalla vicina città di
Andria a Canosa verso la fine del XVIII secolo.
Il nonno paterno si chiamava Antonio, possidente, nato e sposato
con Benedetta Paparusso nella città di Andria.