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P. IV - Cap. XI: Il popolo di Canosa: pellegrinaggi verso Pagani 129
Manderà le benedizioni il Signore sopra le tue dispense e sopra tutti
i lavori delle tue mani.
Farà il Signore che tu abbondi di ogni bene, deI frutto deI tua be-
stiame, deI frutto della tua terra.
Aprirà il Signore il suoricchissimo tesoro, il Cielo, per dare ai suoi
tempi le piogge alla tua terra e benedirà tutti i lavori delle tue mani.
Le aje saranno piene di grano, e le cantine ridonderanno di vino e di
olio, se pero ascolterai i comandamenti deI Signore Dio tuo.
Che se invece non vorrai ascoltare la voce deI Signore Dio tuo e non
osserverai né eseguirai tutti i suoi comandamenti, spargerai moIta semenza
sulla terra e raccoglierai poco: pianterai la vigna e la zapperai e non berrai
vina e non vi raccoglierai cosa alcuna, perochè sarà..... devastata dai vermi.
Tu avrai degli ulivi in tutte le tue terre e non avrai olio da ungerti,
perchè le ulive cadranno e andranno male".
Or io domando: è questa parola di Dio?
E la parola di Dio puè fallire?
TI Cielo e la terra passeranno, ma la parola di Dio non passerà giàm-
mai.
Quale è dunque la conseguenza legittima?
L'abbondanza e la ricchezza per coloro che avranno rispettato la fe-
sta ed hanno osservato i comandamenti di Dio; la penuria e la miseria per
coloro che lavorano la festa é trasgrediscono i divini comandamenti.
Questa verità io la vorrei predicata in tutte le famiglie dai padri ai
figli, e da questi ai più tardi nipoti.
1genitori hanno tante interesse di stabilire la loro famiglia, assicura-
re l' avveniredei figli, e lasciare loro un ricco patrimonio: ed ecco vi ad-
dito il mezzo come raggiungere questo ideale: santificare il giorno di festa
ed osservare i santi comandamenti.
Ed a proposito di questo avete voi adempito al santo precetto?
ln parte si, ma tutti no.
E che aspettiamo?
Andiamo dal nostro Padre celeste, torniamo a Gesù Cristo il quale ci
sta aspettando colle braccia aperte per darci il bacio di pace e riconciliarci
con Lui.
E qui fate meco una riflessione: quantunque il Signore si fosse vista
costretto (contro sua voglia), a punirci, pure verso di noi si è mostrato più
misericordioso che severo.