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180 Biografia documentata
c) Testimoniava ad essi tutta la sua fede e tutta l'attenzione necessa-
ria che la fede stessa esigeva come la preparazione e il ringraziamento alla
Santa Messa:
"La cosa più nobile, più bella, che più 10 rapiva era
l'apparecchio e il ringraziamento alla Santa Messa.
La porta della sua stanza era socchiusa: nessun rumore si
sentiva dentro e se alcuno vi entrava, 10 trovava a tavolino,
tutto raccolto, seduto, col libro in mana della meditazione
della mattina.
Nel ringraziamento stava immobile con le mani giunte sul
tavolino, senza libri, ma tutto assorto.
Se alcuno gli parlava, diceva poche parole: - più tardi, più
tardi, ora fo le grazie al Gesù _" .313
"Oggi 17 agosto 1902 ci ha detto nel capitolo come il P.
Leone per onorare Maria SS. e donarle un diadema pensè di
unire trenta sacerdoti che in un giorno uno celebrasse in ono-
re di Maria SS. ed il nostro Padre si scelse il giorno 8 di ogni
mese, perché molto glorioso per Maria, essendo in tal giorno
concepita, stimandosi felice di appartenere a tale sodalizio ed
onorare la sua cara Madre come soleva chiamare Maria, on-
de si impegnà anch'egli a raccogliere dei sacerdoti'V'"
6. Testimonianze processuali.
Anche se poco numerose le testimonianze processuali sottolineano
alcune precise virtù del Prefetto P. Losito ed alcuni avvenimenti che han-
no caratterizzato il suo ventennio prefettizio.
Sono evidenziate le virtù dell'umiltà, della giustizia, della prudenza,
della fede e di come agli studenti a lui soggetti capitava spesso osservare
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la sua esattezza in tali virtù.
Era ammirato dai suoi e, cosa più importante, questi si sforzavano di
imitarlo in ogni evento.
Anche per i Padri era una vera lezione di spirite vederlo e sentirlo
cosi umile.
313 P. BARONE, Notizie, p. 4.
314 G. PALMIERI, Laconiche notizie , p. 9.
31SCfr. SU11lm. , p. 29, § 75.