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P. v - Cap. XV: Padre A. Losito Provinciale Redentorista (1909-1912)  221


                  Cardinale pregè che avesse manifestato al Santo Padre Pio X la sua grati-
                  tudine e il suo affetto.
                        Ebbe parole cosl profonde da commuovere e da lasciare in tutti gli
                  animi il dolce e perenne ricordo di un giorno di tanta letizia. 376



                  4. Testimonianze autobiografiche.


                        Le lettere a firma di P. Losito testimoniano effettivamente come con
                  Bartolo Longo esisteva un epistolario fin dal ventennio in cui il SD fu a
                  Canosa, quindi molto tempo prima che diventasse suo direttore spirituale
                  e confessore.
                        Nel novembre 1893, P. Losito scriveva a B. Longo ringraziandolo di
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                  un interessamento avuto per una sua nipote.
                        L'epistolario è prova della chiarezza e della animosità che coinvol-
                  geva il SD nelle opere che B. Longo conduceva a favore delle orfanelle e
                  delle figlie dei carcerati.
                        Prima ancora, in tante altre lettere,  è evidente la devozione in San
                  Gerardo, maestro come Sant'Alfonso e dispensatore di grazie.
                       Infine possiamo notare 10 stile delle eircolari del Superiore Losito.
                        TI tono umile e speranzoso delle sue lettere a privati, cambia com-
                  pletamente.
                        Egli ordina, dirige, pretende.
                        Uno stile insolito per chi è abituato a vedere il SD ubbidiente con
                  tutti e sempre con la berretta in mana anche davanti ai subalterni.
                        Questi si ritenèva indispensabile per lin governo "autorevole" ma
                  non oppressivo delle Case Religiose poste sotto la sua giurisdizione.
                        Da Provinciale, come da sempre, egli non dimenticherà i suoi con-
                  cittadini. Ne sono prova le due bellissime lettere a stampa del 1910 e
                  dell'anno seguente.
                       La prima  è un forte richiamo alla fede che sembra sia stata abban-
                  donata da molti e che provoca, per punizione divina, il flagello del colera
                  che sfiorerà appena Canosa. La seconda continua questo richiamo invi-
                  tando tutti a mantenersi sempre costanti nella pratica dei sacramenti, vici-
                  ni alla chiesa e lontani dal peccato.

                       376 s. SCHIAVONE. Giubileo sacerdotale dei M. Rev. P. Provinciale D. Antonio M. Losito. 1862-
                  1912.50°anno di sacerdozio, A.C.R. di Pagani. Cronaca dei Collegio di Pagani, pp. 649-671.
                       377 A. Losrro, Lettera dei 14 novembre 1893, Pagani.
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