Page 236 - Positio II
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236                        Biografia documentata

                               E' questo il mio augurio, l'Altissimo Iddio 10 confermi dal Cielo.
                               Siate felici e pregate per me.

                                                                Vostro amat.mo Concittadino
                                                               PADRE ANTONIO MARIA LOSITO
                                                                     del SS. Redentore




                                                           g)

                                 Al rev.mo capitolo e popolo dilettissimo della patria mia.


                                                                          Pagani, 23 Aprile 1911

                              I.M.I.Al.


                               Sento dai miei amatissimi Confratelli reduci da costà, le grandi
                               meraviglie operate da Dio, a salvezza del nostro dilettissimo po-
                               polo di Canosa.
                               10 sono oltremodo commosso ed innalzo al Cielo le mie braccia
                               per benedire in eterno le infinite misericordie del Signore.
                               Ho saputo le grandi e veramente fraterne affezioni e cordialità di
                               tutto il Rev.mo Clero, le affezioni e cordialità dell'lll.mo Sindaco,
                               dei Consiglieri, dei Nobili, dei proprietari, degli artigiani, dei con-
                               tadini, del popolo tutto, prodigate verso i Missionari.
                               Ho saputo con immenso compiacimento dell' animo mio le grandi
                               premure e le insistenze assidue per confessarsi e riconciliarsi con
                               Dio, il grande affollamento per ascoltare la divina parola; 10 slan-
                               cio veramente sorprendente, concorde e compatto nel manifestare
                               la propria fede ed attaccamento alla nostra santa Religione.
                               Oh! mio Dio, quanta siete ricco nelle vostre misericordiel...
                               Ci impauriste per poco nella minaccia del colera; mostrandoci la
                               vostra giusta collera, da noi provocata coi nostri peccati: ma ades-
                               so subito vi siete mutato con noi qual tenero padre, che veramente
                               siete, e ci avete mandata i vostri ambasciatori di pace, ed a noi
                               avete proteso le vostre braccia per abbracciarci e stringerci al vo-
                               stro petto e darci il bacio di singolare amore. Chi mai potrà ringra-
                               ziarvi abbastanza?
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