Page 292 - Positio II
P. 292

292                        Biografia documentata

                        avere l' onore di custodire le spoglie dei detto P. Losito nella Cattedrale di
                        Canosa di Puglia.
                              Dopo la S. Messa alla presenza dei M.R.P. Salvatore Meschino, Su-
                        periore Provinciale dei Redentoristi, dei M.R.P. Giulio Sisto, Rettoredella
                        Basilica, dei P. Ambrogio M. Freda Parroco della Parrocchia di S. Alfon-
                        so, dei R.P. Palmino Sica, dell'lll.mo Professore Raffaele De Vivo Sinda-
                        co della città di Pagani, dei Dott. Luigi De Prisco, Medico Chirurgo, dei
                        Dott. Luigi Polito, Vice Segretario dei Comune di Pagani, dei Signol' Salvato-
                        re Contaldo, insegnante, dei Sac. Emilio D. Antuono Segretario particolare
                        di S. Ecc. il Vescovo, si  è proceduto alla ricognizione della cassetta di
                        zinco che si presenta chiusa e saldata con un catenaccio notevolmente
                        deteriorato, soprattutto  è deteriorata la parte inferiore della cassetta al lato
                        destro. Sulla cassetta è scritto in lettere di bronza: "P. A. Losito".
                              Scoperchiata la cassetta appare un telo con macchie seure dovute ad
                        infiltrazione di umidità. Quindi il Dott. Luigi De Prisco ha proceduto
                        all' analisi della condizione dei vari ossi, che singolarmente sono stati lavati
                        dal Fr. Florindo Tronca ess.R. in un bagno di alcool denaturato. TI Dott.
                        De Prisco dichiara che 10 stato di conservazione delle ossa  è buono e ven-
                        gono cosi singolarmente elencate: - Un teschio con la dentatura quasi com-
                        pleta, al mascellare superiore undici denti, una mandibola con undici denti;
                        due scapole; due omeri, due radio, due ulne due femori, due ossa iliache,
                        due tibie e due fibule, ventiquattro costole di cui quattro saldate alla stemo,
                        due clavicole, ventisei vertebre, osso sana coccigeo, diciassette ossa dei tar-
                        so e metatarso, un osso ioideo, sedici ossa dei carpo e metacarpo, ventotto
                        ossa falange delle mani, quattro piccoli frammenti di ossa.
                              Con le ossa è stato ritrovato un piccolo tubo di zinco entro il quale
                        era una pergamena con la seguente scritta: " Corpus Servi DEI P. Antonii
                        Losito, Sacerdoti Professi e Congregatione SS. Redemptoris cum fama
                        sanctitatis defunti et coemerito universalitatis Paganorum in hoc Sacellum
                        die XXX mensis octobis 1920 translatum interventu Sac. Ioannis Vitolo
                        Cancellarii Curiae Episcopalis Nuceriae Paganorum Vixit annos 79 obit
                        die 18 mensis julii 1917.
                                                 Sac. IOANNES VITOLO Cancellarius Episcopalis.
                                                          Sigillo della Curia Vescovile.


                              Finita la diligente ispezione dei singoli ossi fatta dei predetto Dott. De
                        Prisco, le ossa sono state deposte in un'uma di zinco delle dimensioni di cui
   287   288   289   290   291   292   293   294   295   296   297