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380 Biografia documentata
Il P. Losito, conscio di questa verità, accettè da Dio con viva gra-
titudine i diuturni e strazianti dolori fino aIl' estremo di sua esistenza. E
in prova, il P. Barone, nostro Confratello, che l'assisteva negli ultimi
giorni di vita, nel vederlo tante soffrire, credette di confortarlo col dir-
gli: Vado dalle Monache Clarisse, farà pregare per voi, e specialmente,
ché il Signore alleggerisca i vostri dolori. Il moribondo, che da molto
tempo non aveva parlato più, raccolse tutte le forze e per quanto aveva
di fiato, scandendo la parola, rispose solamente: RINGRAZIINO.... È la ri-
petizione del tratto tante ammirato in S. Francesco d'Assisi al quale,
trovandosi egli molto oppresso da dolori, disse un suo Frate: Padre,
pregate Dio, che vi tratti un poco più dolce, mentre pare che troppo
calchi la mana sopra di voi. S. Francesco rispose: Fratello, se non sa-
pessi che quel che dite, viene da semplicità, non vorrà più vedervi, giac-
ché Voi volete riprendere quello che fa Dio. Cio detto, si getta a terra
dal letto, dove giaceva e baciandola, disse: Vi ringrazio, Dio mio, di
questi dolori e vi supplico di accrescermeli, se COS! vi piace, perché altro
non desidero che di fare la vostra volontà.
Da tante e sl sublimi virtù esercitate dal P. Antonio provengono
le grazie COS! dette gratis date, ossia doni speciali che Dio generosis-
simo suole elargire ai suoi prediletti; perciè, non vi meravigliate, se
si parli delle profezie, scrutazioni dei cuori e prodigi operati dal P. Lo-
sito. Anche dopo la sua morte si son ricevute molte grazie, secon-
do quello che si asserisce. Anch'io ne conosco qualcuna. La scorsa set-
timana mi riferi una suora Crocifissa Adoratrice che, trovandosi essa
in un momento di gravissima tentazione, angustia e sofferenza corpora-
le, pose la reliquia del P. Antonio sul suo cuore. All'istante riebbe le
forze fisiche e un poco di calma.
Prima che termini il mio discorso, vo' dirvi qualcosa intima.
Alcuni hanno fatto un appunto al P. Losito per il suo amore un po'
eccessivo verso i Canosini. Eppure, io vi trovo qualche cosa di più ammi-
rabile in questo affetto, sia da parte sua sia da quella di Dio. Quanto ho
esposto fin qui è prova luminosissima della santa rettitudine della sua in-
tenzione, dato l' eroismo delle sue virtù, specie della sua abnegazione,
della carità verso Dio e il prossimo in tante forme diverse e magnifiche. È
ben nota che la carità deI prossimo è ordinata, estendendosi dai più vicini
ai più lontani; pero a tutti indistintamente.