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386 Biografia documentata
iniziativa ed a spese deI Clero e deI popolo, hanno preso parte le autorità
civili, moIte spiccate personalità deI paese, le associazioni e le Confra-
terni te religiose, ed in special modo la folla devota ed entusiastica della
cittadinanza intera.
L'ingresso deI tempio era adorno da un ampio drappo nero frangiato
di oro, sul quale leggevasi la epigrafe dedicatoria. Nell'interno addobbato
a lutto, ergevasi un sontuoso catafalco splendidamente illuminato, fra ra-
mi di platani e palme. AlI' intorno delle iscrizioni scultorie, che rilevavano
l'esempio ammirevole della sua operosa, feconda vita di apostolato, nu-
trita di amore ai propri fratelli, sollecita di aiuti e di disinteressati benefici.
Alle ore 10, dopo il canto dell'Ufficio dei morti, il Canonico D.
Vincenzo De Muro con l'assistenza rituale degli altri Sacerdoti, celebrava
la Messa solenne. Sotto la Direzione deI Maestro Iacabone veniva egre-
giamente eseguita da valenti artisti e musicanti della Provincia la Messa di
Requiem deI Perosi, ascoltata con religiosa pietà, che riusciva di grande
soddisfazione di tutti gli astanti.
Prima della benedizione deI tumulo il M. R. P. Alfonso De Feo deI
medesimo Ordine deI Red. renne un lungo ed elaborato discorso fune-
bre, facendo rilevare dei particolari interessanti della santa vita dell' il-
lustre e venerando P. Losito. Canosa ha cosl voluto estrinsecare per
quell'Anima eletta deI suo più caro e venerato figlio le più sentite mani-
festazioni di affetto.
La esatta riuscita della funebre funzione devesi innanzi tutto alla
Commissione Capitolare, a capo della quale il Prim. D. Biagio Decorato,
fibra forte ed ancora diffusa di sinceri entusiasmi, spiego tutta la sua opera
ed energia, perché i solenni funerali fossero riusciti degni deI compianto
Sacerdote.