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408 Biografia documentata
Tramite la televisione locale, fu diffuso un programma curato da
Padre Vincenzo D'Itria vice Provinciale della provincia napoletana che
tratteggià la personalità e l'operato dei SD.
A termine fu curata una miscellanea di studi che inglobo tutti gli
interventi succedutisi, preceduta da una prefazione curata dal novello Ve-
scovo della Diocesi di Andria Mons. Raffaele Calabro (consacrato il 6
gennaio 1988).
Un'ultima celebrazione fu curata il 18 luglio 1992, settantacinque-
sima della morte dei SD. La celebrazione presieduta da Mons . Raffaele
Calabro fu dedicata al mondo della sofferenza, sulle indicazioni date dal
Santo Padre per l'istituzione della giornata mondiale dell'ammalato, fis-
sata per Il febbraio.
Il Vescovo evidenziè le note spirituali dei P. Losito indicandolo
come fulgido esempio di virtù ed efficace intercessore nel cielo. Su invito
dello stesso Vescovo si snodè al termine della celebrazione eucaristica
una raccolta processione che dall'altare basilicale raggiunse la cappella
ove sono custodite le spoglie mortali dei SD.
Qui il Vescovo dopo aver letto la preghiera da lui composta per im-
petrare la glorificazione dei P. Losito, benedi sse un quadro votivo raffigu-
rante il SO dal titolo "padre dei poveri", donato dal maestro B. Maniello.
In questi ultimi tre anni la vicepostulazione ha intensificato le ricer-
che miranti a raccogliere lettere, deposizioni e testimonianze sulla vita, le
virtù e la fama di santità dei Servo di Dio Losito.
Sono state raccolte una cinquantina di deposizioni su fatti accaduti
mentre il SD era in vita, il loro genere letterario è quello delle profezie,
dei prodigi, delle guarigione miracolose, oltre ad essere a forti attestazioni
di fede e ricordi personali di chi ha avuto modo di conoscerlo 0 di avvici-
narlo personalmente.
Diamo qui di seguito notizie di alcuni episodi che riguardano la fa-
ma di santità raggiunta dal SO in alcune circostanze.
Testimonianza della Signora Emilia Sozio nata a Canosa nel 1906
ed ivi residente alla via G. Parini, 13.
"Il 1 novembre 1983 mentre stave preparando la cucina fui
colpita da trombosi celebrare tante da non capire più nulla.
Mio figlio mi porto in ospedale, dove rimasi ricoverata per
tre mesi durante i quali fui sottoposta a terapie intensive.
Ma col passare dei tempo più peggioravano le mie condi-
zioni, più ero un corpo morto.