Page 14 - Studio 1
P. 14

Il redentorista Antonio M. Losito (1838-1917) e il papato   331

              alla fondazione  del Partito Popolare  Italiano di don Luigi  Stur-
              zo.41
                   Nessun documento protocollare- probabilmente- farà mai
              riferimento - quindi, ritenuto degno di attenzione da parte del-
              l'analisi storica - alla spedizione della «cassa di agrumi per Sua
              Santità» contenente «Otto  arance colte dall'albero piantato da
              S (ant')Alfonso, delle quali cinque sono avvolte in carta e tre so-
              no con le foglie  della pianta»  42   o  alla «Cassa  di arance sceltissi-
              me,  piene di succo in questa stagione inoltrata,  colte  da piante
              che stanno sulla montagna» 43   o - ancora - alla «cassetta di scel-
                                                                           44
              tissimi  mandarini,  colti presso  il  giardino  di  s(ant')Alfonso».
              Nel caso di padre Losito  - però - anche il riferimento - apparen-
              temente secondario - alle «arance» o alle «mele, pere, percoche»
              che costituiscono «la  migliore qualità che in quest'anno si  è po-
              tuto avere, posto il cattivo ricolto e le tempeste che si son succe-
                    45
              dute»,  si rivela un elemento utile per svelare - e, quindi, appro-
              fondire  - lo spessore di quellegame, 46  che già una lettura super-
              ficiale  rivela cadenzata non soltanto dai filiali  sentimenti di sti-
              ma e di venerazione nutriti da un sacerdote  con la «confidenza
                      47
              di figlio» per il pontefice - come quando il dilagare del colera a

              Losito a Papa Pio X»,  24 giugno 1913, in Epistolario II,  pp. 765-766 (n. 616).
                    41
                     Cf.  G.  SALE,  Popolari e destra cattolica al  tempo di Benedetto XV (1919-
              1922), Jaca Book, Milano 2006.
                    42  Padre Losito  a Papa Pio X,  18 giugno 1913, in Epistolario II,  pp. 764-
              765: 764 (n. 614).
                    43  Padre Losito a Papa Pio X,  5 luglio 1913, in Ibid., p. 767 (n. 618).
                    44  Padre Losito a Papa Pio X,  9 febbraio  1914, in Ibid.,  pp.  779-780:  780
              (n. 634).
                    45  Padre Losito a Papa Pio X,  28 ottobre 1910, in Ibid., p. 598 (n. 447).
                   46  È importante evidenziare che quei doni, nella maggior parte dei casi,
              rappresentarono l'offerta volontaria compiuta da anonimi fedeli,  sintomo del-
              l'efficacia della strategia di avvicinamento al pontefice messa in atto da padre
              Losito: «Ed  ora un attestato di filiale  devozione pel Vicario  di  Gesù  Cristo da
              una donna del popolo. Ha avuto il pensiero di conservare alcuni mandarini sul-
              la pianta fino  ad oggi, col proponimento di mandarli a  Sua Santità con alcune
              arance dolci  e  novelle  informate,  ed è venuta da me  affinché l'avessi spedite.
              Ho ammirato grandemente la semplicità e devozione e son troppo lieto spedir-
              le il filiale  attestato di questa donna che implora pure speciale benedizione so-
              pra di sé e  famiglia  tutta»:  Padre Losito  a Papa Pio X,  7 marzo 1912, in Ibid.,
              pp. 689-690 (n. 549).
                    47  Padre Losito a Papa Pio X,  2 settembre 1909, in Ibid. , p. 461 (n. 328).
   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18   19