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Il redentorista Antonio M.  Losito (1838-1917) e il papato   329


                    Suddivisa in sette diverse tipologie  - che del redentorista
              canosino rispecchiano altrettanti fasi esistenziali 32   - la corrispon-
              denza indirizzata a  pontefici,  cardinali, vescovi,  abati,  monsi-
              gnori, presbiteri, redentoristi, religiosi e laici 33   costituisce- nel-
              l'insieme - non soltanto uno scrigno prezioso dal quale attingere
              le «tappe storico-biografiche della vita di Padre Losito»,  quanto -
              nel contempo - una fonte  autorevole per approfondire le «Vicen-
              de della Congregazione Redentorista e più in generale [ ... ] quel-
              le della Chiesa meridionale tra il XIX e il XX secolo». 34  Tra le pa-
              gine  dell'epistolario,  infatti,  ventiquattro  lettere  risultano  indi-
              rizzate ai due pontefici che - del Losito - caratterizzarono le con-
              temporanee vicende ecclesiali.
                    In un contesto religioso distante dal Papa e dalla romanità,
              attraverso la modalità epistolare, il redentorista si rivelò un reli-
              gioso  carico di «ardire»  - e,  perché no?  anche di  ardore  - per il
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              papato.  Anche  la semplice constatazione della consistenza de-
               stinataria- ventitré lettere indirizzate a papa Pio X (1903-1914),
              una lettera inviata a  papa Benedetto XV  - rivela lo  spessore del
              legame  che  annodò  il fedele  discepolo  di Alfonso  Maria  de  Li-
               guori - «lo  strenuo Difensore dei diritti della Santa Sede, il Dot-
              tore della Infallibilità Pontificia,  il grande Devoto del Vicario  di
               Gesù Cristo» 36   - ai suoi papi:





                    32   Lettere del periodo del soggiorno forzato a Canosa (1867-1887: docc.
               1-36), del rientro in congregazione  (1887-1895:  docc.  37-63), della formazio-
               ne degli  studenti redentoristi  (1895-1907:  docc.  64-250),  del primo rettorato
               della Casa di Pagani (1907-1909: docc.  251-331), del triennio del Provinciala-
              to  (1909-1912:  docc.  332-585), del secondo rettorato della Casa di Pagani
               (1912-1915: docc. 586-707), degli anni della guerra (1915-1917: docc. 708-
               767): Ibid., pp. 73-74.
                    33   Cf. Ibid., p. 76.
                    34  lvi.
                    35  È importante  precisare  che,  tra le  pagine  della corrispondenza indi-
              rizzata ai pontefici, oggetto di studio del presente saggio, l'esortazione <<Perdo-
              ni al mio ardire» o «Perdoni il mio ardire» ritorna nelle lettere contraddistinte
              dai numeri 328, 447, 473, 569, 591, 616, 618, 634.
                    36  Padre  Losito  a Papa Pio X,  16 aprile  1912, in Epistolario  II,  pp.  695-
               698: 696 (n. 556). Cf.  G.  ORLANDI, P. Antonio Maria Losito,  C.SS.R.,  nell'archivio
              particolare di Pio X,  in SHCSR,  53 (205) pp. 183-217.
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