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P. v - Cap. XIII: Padre Antonio Losito Prefetto degli studi (1887-1907)  183


                                                     b)

                       Discorso sul SS. Sacramento quando per la prima volta fu riposto
                                        nella cappella dello studentato


                        I. M. J. A.

                        Trium annorum Signum et portentum        (Isaia 20-5)
                        Con quali cantici ed inni festosi, con quanta espansione di affetto
                  celebreremo noi la festività di questo giorno in cui si compiono tre anni
                  dalla dimora Reale e personale deI Dio della gloria in mezzo a noi! Gran-
                  de certamente sarebbe la degnazione di un sovrano il quale si portasse a
                  visitare un misero villanello nel povero tugurio dove egli abita.
                        Ma che diremo della degnazione di Gesù Cristo, il quale ha voluto
                  non solo visitarci in casa nostra, nel nostro Studentato, ma inoltre rima-
                  nersi con noi, abitare con noi e prendersi una stanzuccia come ognuno di
                  noi non già per un mese, per un anno, ma per ben tre anni? Oh prodigio!
                  oh meraviglia! oh stupore dell'amore di Gesù verso di noi - Trium an-
                  norum Signum et portentum.
                        Egli che siede in trono di maestà sull'altezza dei Cieli ha voluto
                  collocare il suo trono su questo Altare. Egli che trova sue infite delizie in
                  sena al Padre ha volute collocarsi in mezzo a voi presentandosi che le sue
                  delizie sono con voi.
                        Deliciae meae cum .filiis horninum : Egli che viene circondato ed
                  adorato da miriadi di spiriti Celesti ha voluto esser corteggiato ed adorato
                  da voi: Egli che al sua cospetto tremano le Dominazioni e le Potestà dei
                  Cieli ha volute collocarsi in mezzo a voi come uno di voi, come vostro
                  fratello, come vostro arnico, oh prodigio! oh Stupore dell'amore di Gesù -
                  Trium annorum Signum et portentum.
                        L'Apostolo S. Paolo stupisce a considerare l'amore di Dio nella in-
                  camazione deI Verbo Divino.
                        Exinanivit semetipsum formam servi accipiens: ma più grande deve
                  essere il vostro stupore al vedere come Egli per amore nostro opera un
                  prodigio più grande nascondendo la sua Divinità e la Sua umanità sotto le
                  apparenze di pane per cosï rimanersi in mezzo a noi.
                        Latet Divinitas latel humanitas sola patent viscera caritatis.
                        E' nella sua vita Sacramentale che Egli vive in mezzo a voi, intende
                  operare a vostro vantaggio tutte le immense beneficenze che prodigo agli
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