Page 184 - Positio II
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184                       Biografia documentata

                         uomini nel corso di sua vita mortale. Pertransiit benefacendo, cosl il Van-
                         gelista ha riepilogato la vita di Gesù Cristo che fu un continuo beneficare
                         tutti gli uomini e in tutti i loro bisogni.
                               Qui in questa Cappella dello Studentato Gesù Cristo ci benefica il-
                         luminando la nostra mente quando è circondata da tenebre e ci fa conosce-
                         re la vanità di questo mondo, la preziosità della grazia e della virtù, la su-
                         blimità della nostra santa vocazione. Qui nella nostra Cappella Gesù Cri-
                         sto rinnova il prodigio di raddrizzare gli zoppi quando consolida i nostri
                         passi nel cammino della perfezione     allorchè siamo vacillanti e ci fa
                         camminare con piede fermo, e salire al monte Santo di Dio.
                               Qui, nella nostra Cappella Gesù Cristo lava le anime nostre da tutte
                         le macchie dei difetti che alla giornata commettiamo.
                               Qui, nella nostra Cappella ci consola e ci incoraggia e ci conforta ri-
                         petendo anche a noi: Venite ad me omnes et ego reficiam vos.
                               Qui nella nostra Cappella da questa fornace d'amore spanda divine
                         fiamme per accendere i Cuori nostri nel Divino Amore.
                               Qui nella nostra Cappella ci fa trovare ogni delizia e riposo e ci an-
                         ticipa le delizie del Paradiso, le quali non altro sono che il possesso ed il
                         godimento di Dio.
                               Oh quanti beni! quante grazie non ci comunica nostro Signore Gesù
                         Cristo colla sua dimora permanente, colla sua vita sacramentale nel nostro
                         Studentato.
                               Senonchè, Amabilissimo mie Signore, giacchè avete voluto fare un
                         santo prodigio di restarvi con noi, poteva bastare di restarvi in tutto il
                         giorno in cui potete avere le adorazioni dei vostri Studenti, ma perchè re-
                         starvi ancora tutta la notte in cui noi ci ritiriamo nelle nostre stanze la-
                         sciandovi affatto solo.
                               Ah! lasciatemi dire col nostro santo Padre Alfonso l'amore appas-
                         sionato che ci portate vi ha legato talmente a noi che notte e giorno non vi
                         partite da noi.
                               Ma ditemi che ve ne fate in quelle lunghe ore che noi riposiamo, a
                         che vi occupate voi? Ah miei fratelli, ricordatevi come nella sua vita
                         mortale Gesù Cristo passava le sue notti in continua orazione a vantaggio
                         degli uomini: erat pernoctans in oratione Dei.
                               E cosl in questa Cappella, mentre noi riposiamo Egli veglia e prega
                         continuamente il Suo Padre Celeste per i bisogni della Studentato, per i
                         bisogni di tutti gli Studenti, per i bisogni di ciascuno in particolare.
                               E mentre noi riposiamo Egli pensa alla stato di ciascuno di noi,
                         al profitto che facci amo nella virtù, ai difetti che commettiamo, aIle
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