Page 185 - Positio II
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P. v - Cap. XIII: Padre Antonio Losito Prefetto degli studi (1887-1907)  185

                   grazie che ci abbisognano e prega avvocato potente il suo Padre Cele-
                   ste per mee per ciascuno di voi, e scusa le nostre mancanze presso il
                   Suo Padre ripetendo.
                        Ignose illis non enim sciant quod faciunt, e qui nella solitudine della
                   notte medita le nostre forze, il grado di virtù in cui siamo,e le insidie del
                   Demonio che attraversa i nostri passi, ed Egli coll'impegno della sua voce
                   la discaccia da noi vade retro satanas.
                        Qui vede nel silenzio della notte le agitazioni che di tanto in tanto
                   come tempesta procellosa agitano la navicella del nostro spirite sino a
                   metterla in pericolo di naufragio, ed Egli di nuovo comanda ai venti ed al
                   mare che si quietano e ci ridona la pace.
                        Qui nel silenzio della notte medita quale grazia bisogna a ciascuno
                   di noi, a chi il raccoglimento a chi la mansuetudine, a chi la carità, a chi la
                   modestia, ed Egli quale Padre Amoroso prepara queste grazie per darle
                   appena ci vede nel mattino comparire al suo cospetto.
                        Quel legato fortunatissimo che lasciava al suo diletto Discepolo
                   Ecce Mater tua il SS. Sacramento qui in questa Cappella quello stesso le-
                   gato Gesù Cristo 10 lascia a ciascuno di noi ripetendo Ecce Mater Tua, e
                  ci raccomanda di aver cura, di aver confidenza, di avere tenerezza di figlio
                   verso la sua SS. Madre, imperocchè da tale divozione dipende la vostra
                  perseveranza, e nei pericoli, e nelle tentazioni e nelle angustie e nelle per-
                  plessità vi dice Gesù Cristo: Ricorrete alla Madre mia che la destino per
                  madre vostra Ecce Mater tua.




                                                     c)

                             LM. esortazione e saluto del P. Losito agli ordinandi


                        Grande, miei diletti figlioli, è la consolazione del mio cuore nel ve-
                  dervi venuti da lontane regioni a raccogliervi in queste sante mura onde
                  apparecchiarvi alle sante ordinazioni.
                        Lasciate che io mi congratulo sentitamente con tutti e ciascuno di voi
                  della grazia grande, singolarissima che avete ricevuto da nostro Signore G.
                  C. mediante la intercessione della nostra immacolata Madre Maria.
                        Ecco che il Signore vi fa vedere il compimento dei vostri voti a cui
                  avete sospirato da tanti anni, mediante una vita di abnegazione, di sacrifici.
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