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CAPITOLO XIV

LA DIFFICILE RETTüRIA DELLA CASA DEI REDENTORISTI
A PAGANI (1907-1909)

1. L'interessamento del Losito per la erezione a Basilica della Chiesa di
S. Alfonso a Pagani.

Saputa la volontà di una sua elezione a Rettore della Casa di Pagani
il Padre Losito, scrisse subito al Generale per presentargli le difficoltà che
gli sarebbero derivate da una tale responsabilità.
Rilevava solamente il tempo a lui necessario per il disbrigo della
corrispondenza a causa deI tremolio e la malferma salute che tante volte 10
costringeva a letto e gli impediva anche gli atti più comuni. 319
Ma era anche vivo in lui il desiderio di non interrompere le relazioni
con i suoi amati studenti.
Come era suo costume si disponeva a quella che voleva essere
l'ultima parola deI Generale come a un comando divino, cosl infatti seri-
veva: "Poiché la sua parola e l'espressione certa della volontà di Dio,
piego il Capo e mi abbraccio alla croce assegnatami dal Cielo, ripetendo
con Nostro Signore: non mea sed tua voluntas. Fà coraggio e con piena
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Poneva una fiducia incondizionata nell'aiuto deI Signore e nell'in-
tercessione deI suo maestro S. Alfonso, nominandolo Rettore cosi come in
precedenza 10 aveva eletto Prefetto.
Alle soglie dei 70 anni, nel 1907 fu eletto e nominato Rettore della
Casa di Pagani.
Negli anni precedenti si era costruito numerose amicizie con perse-
nalità eccellenti quali: sacerdoti, professionisti, popolani, uomini politici e
prelati che accorrevano a lui e con frequenza ritornavano per la direzione
spirituale.
La singolare amicizia con il Santo Padre Pio X, 10 porto come era
suo solito, a chiedere non per se ma per gli altri, per le sue chiese e per la
sua Congregazione alcune concessioni pontificie.

319 A. Losrro, Lettera dei 20 maggio 1907, Pagani.
320 A. Losrro, Lettera dei 30 maggio 1907, Pagani.