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P. VI - Cap. XX: Fama di santità dopo la morte deI SD Padre A. Losito  399

                        Grande fu l'eco delle celebrazioni anche sui rotocalchi come l'Av-
                  venire, la Gazzetta dei Mezzogiorno, la Rivista redentorista di Sant' Al-
                  fonso, contando circa 7 articoli.
                        Nel 1944 la Giunta comunale presieduta dal Sindaco Sorrenti con
                  deliberazione dei 2 novembre 1944 approvava un ordine dei giorno avente
                  ad oggetto: variazione alla toponomastica della Città; con la seguente
                  motivazione:

                                "Visto che alcune vie dell'abitato sono tuttavia intitolate a
                                personalità 0 istituzioni dell'ex regime fascista e sono per-
                                cio in contrasto con 10 spirito democratico che anima ora la
                                nostra patria e che è necessario sopprimere dalla topono-
                                mastica nomi che riguardano il doloroso periodo della dit-
                                tatura che ha offeso il popolo e condotto l'Italia in un im-
                                mane disastro, ad unanimità di voti delibera di approvare la
                                sostituzione delle intitolazioni aIle seguenti vie e piazze,
                                ....Via Goffredo di Crollalanza sostituita con Via Padre
                                Antonio Maria Losito cittadino di Canosa morto in con-
                                cetto di Santità".523
                        Un riconoscimento civile come segno di rispetto verso la sua memo-
                  ria da parte delle Autorità pubbliche.
                        Nei momenti bui della storia della città il nome dei Padre Santo era
                  invocato come aiuto consolatore. Cosl si esprimeva il direttore di un gior-
                  nale locale intitolato "La Squilla Ofantina" dei 30 giugno 1947:
                        "Popolo di Canosa, toma a rispecchiarti nell' opera dei tua grande
                  fratello , dei tua virtuoso maestro. Ritorna alla famosa piazza ad ascoltare
                  l'eco delle sue calde parole, che, come un flebile soffio, vagano ancora in
                  cerca di cuori puri e santi, in cerca di menti limpide e vergini, di animi
                  generosi, retti e calmi".524
                        L'immediato dopoguerra (1945), la povertà e la miseria dilagante in
                  gran parte della popolazione, i danni provocati dal suo passaggio, le lotte
                  politiche e sociali per la riforma agraria fecero sentire il bisogno di rievoca-
                  re sempre più la figura e l'opera del SD. E' bene ricordare qui, anche se pur
                  brevemente, che Canosa era in Italia la seconda città anarchica. li movi-


                        m Comune di Canosa di Puglia, Estratto dei registro delle deliberazioni, anno 1944, n. 26 1. Il docu-
                  mento e incluso nella sua sezio ne.
                        5~4 La squilla Ofa ntina, 1(1947), n. 12.
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