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                tipiche della microstoria, che tra i banchi delle chiese meridiona-
                li  profumavano di attenzione  devozionale.  Come  quando,  nel
                1908, si preoccupò non soltanto di ottenere l'indulgenza plena-
                ria per il conferimento del «titolo di Basilica concesso alla Chiesa
                                                                       68
                di  Pagani,  dove  si  venera  il  corpo  di  S(ant')Alfonso»,  ma di
                conseguire - anche - dal pontefice che la consacrazione del nuo-
                vo altare del duomo di Canosa costituisse l'opportunità per mo-
                dalità celebrative dal chiaro senso comunitario:

                      si prega la Santità Sua di volere benignamente togliere la diffi-
                      coltà del Vescovo,  onde proceda alla consacrazione ed inoltre si
                      supplica Sua Santità che si possa celebrare a  detto Altare la
                      S(anta)  Messa  di  rimpetto  al  popolo  nelle  feste  solenni  della
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                      Una strategia - quella del Losito - che accompagnò costan-
                temente  il  suo  impegno  pastorale  integrando  e  associando  fe-
                nomeni di  ordine generale alla verifica  locale,  il  lontano con il
                vicino, l'ignoto con il familiare. Come conferma il contenuto del-
                l'unica lettera inviata dal redentorista a  papa Benedetto XV  nel
                giugno 1916:
                         Avendo predicato ai suoi amati concittadini di Canosa la pa-
                      rola di Sua Santità:  - Aiutiamo le Anime del Purgatorio - si acce-
                      se una grande devozione e  stabilirono di andare un giorno la
                      settimana al camposanto per fare  celebrare la santa Messa in
                      suffragio di quelle anime. È spettacolo degno del Cielo vedere
                      ogni lunedì grande moltitudine di gente che si raccoglie sulla
                      strada del Camposanto e tutti uniti vanno recitando il santo Ro-
                      sario. lvi giunti si celebra la santa Messa, dopo il Sacerdote fa un
                      po' di predica e poi recitando altre preghiere se ne tornano alle
                      loro case.  70

                      Nei  primi del Novecento,  per combattere il  modernismo  -
                che tentò di rinnovare la cultura cattolica conciliando i dati della


                      68  Padre Losito a Papa Pio X, s.d. [ma 1908], inlbid., pp. 444-445 (n. 305).
                      69  Padre Losito  a Papa Pio X,  25  settembre  1908, in Ibid. , pp. 435-436:
                436 (n. 297) . Cf. anche Padre Losito a Papa Pio X, s.d.  [ma 1913], in Epistolario
                II, pp. 761(n. 610), con la quale chiede- e ottiene- dal pontefice l'estinzione di
                un legato perpetuo - «!asciatogli da sua nonna» - con la celebrazione di messe.
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                        Padre Losito a Papa Benedetto XV,  giugno 1916, in Ibid.,  pp. 880-881
                (n. 744).
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