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Il redentorista Antonio M.  Losito (1838-1917) e il papato   321


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               (1842-1915), Guido Conforti (1865-1931), Luigi Orione  (1872-
              1940)  10   - nel fronteggiare le spinte di un accentuato conservato-
              rismo  che  nei  primi  anni  del  cosiddetto  «secolo  lungo»  11   - e  il
              Novecento fu  un'epoca densa di eventi e  di  avvenimenti fin  dal
              suo  affacciarsi sulla storia  - permise  nel Mezzogiorno  di  indivi-
              duare  - accanto  alla  più  nota  questione  meridionale  di  origine
              sociale ed economica - l'esistenza di una coeva questione meri-
              dionale di matrice ecclesiale:

                       Sicuro  - scriveva nel  1914 il piemontese Giuseppe Marchiso-
                    ne,  tenace  assertore  in Puglia del  movimento  cattolico  - anche
                    per noi  cattolici  esiste  una  Questione  meridionale.  E,  intendia-
                    moci,  insieme  all'altra generale,  cioè  al  nostro  modo  di vedere
                    nella  soluzione  di problemi che  riguardano  il Mezzogiorno  d'I-
                    talia,  nella redenzione morale e  materiale di  questa importante
                    regione della patria, insieme a tutto questo esiste una Questione
                    meridionale proprio tutta nostra che si svolge nel nostro campo.  12

                    Nel  passaggio  tra  Ottocento  e  Novecento,  a  fronte  di  un
               magistero pontificio che, per evidenti ragioni- erano passati sol-
               tanto pochi decenni dall'inizio della Questione Romana - invoca-
                                                                   13
              va una presenza più incisiva dei cattolici nella società,  emerge-
              vano le conseguenze della "lontananza" ecclesiale che continua-
              va a separare le Chiese meridionali dal centralismo romano. Ap-
               profondendo quel contesto, l'analisi che epura la santità da fron-
               zoli  sentimentalistici  e  da  infiorettature  devozionali  svela  che
               non fu facile,  nel Mezzogiorno, per i vescovi, i presbiteri e i reli-

                    8   Cf.  M. SGARBOSSA, Don Guanella. Voglia di bene, Paoline, Milano 2008.
                    9  Cf.  A.  LucA,  Guido Maria  Conforti.  Vescovo  e missionario,  Paoline,  Mi-
              lano 2011. Cf.  anche A.  MANFREDI,  Guido Maria Conforti 1865-1931, Emi, Bolo-
               gna 2010.
                    1 ° Cf.  l'introduzione al volume di A.  ZAMBARBIERJ,  Don Orione negli anni
              del modernismo, Jaka Book, Milano 2002, pp. 13-28.
                    11  Riprendo  il  concetto  da M.  SALVADORJ,  Il  Novecento.  Un'introduzione,
              Laterza, Roma-Bari 2002, p. V.
                    12  Il  Risveglio,  7  novembre 1914.  Sulla «questione meridionale ecclesia-
              le>>,  cf. P. BORZOMATI,  I cattolici e il Mezzogiorno,  Edizioni Studium, Roma 1995,
              pp. 57-77.
                    13  Cf.  F.  FONZI,  La Chiesa e lo  Stato italiano, in E.  GuERRJERO  (a cura di),
               Storia del  Cristianesimo  (18 78-2005), vol.  I,  San Paolo,  Cinisello Balsamo 2005,
               pp. 221-288.
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