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                chiamata - tra la fine del XIX e i primi del XX secolo - a ridurre la
                conclamata distanza dalla romanità. Anche soltanto lo scorrere -
                nella  sua essenzialità  - dell'elenco  di  alcuni  dei  contemporanei
                del Losito - con i quali, spesso, lo stesso intrecciò legami,  e non
                soltanto  epistolari  - ispira  allo  storico  la  profondità  della  sua
                inedita modalità di "essere Chiesa" nel Mezzogiorno, che indivi-
                duò il suo  asse  portante soprattutto fra  Puglia  e  Campania.  Se
                padre Losito  operò tra la  sua Canosa di Puglia,  l'avellinese  e  il
                salernitano, tra Materdomini e Nusco, tra Angri e Pagani, a Mes-
                sina Annibale  Maria  di  Francia  (1851-1927)  fu  l'apostolo  delle
                vocazioni,  ponendosi  all'origine  della fondazione  della Congre-
                gazione dei Rogazionisti del Cuore di Gesù e delle Figlie del Di-
                vino Zelo,  23   mentre il brindisino Bartolo Longo  (1841-1926), na-
                to  a  Latiano,  fondava  - arricchendolo  - il santuario  della Beata
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                Vergine Maria del Santo Rosario a Pompei/ cittadina del napo-
                letano  dove  Eustachio  Montemurro  (1857-1923),  medico  origi-
                nario di Gravina di Puglia - centro del barese - operò ponendosi
                a  servizio  degli ammalati,  scopo  e  finalità  delle  sue  Suore Mis-



                di padre Losito,  si  compone di un processo  ordinario,  svoltosi tra il  1937 e  il
                1943 nella diocesi di Nocera dei Pagani, e di un processo rogatoriale tenutosi a
                Canosa di Puglia- diocesi di Andria- tra il1938 e il 1939. I successivi processi
                (super  scriptis,  de  non cultu, super fama  sanctitatis ... )  si  conclusero  nel  1945.
                Dopo una "sosta" durata alcuni decenni, e conclusasi nel 1983 con la traslazio-
                ne della salma del Servo di Dio  a Canosa, il decreto sulla validità del processo
                diocesano  fu  promulgato  il  20  dicembre  1991.  Il  riconoscimento  dell'eroicità
                delle virtù - «C'è fondamento circa le virtù teologali della Fede, Speranza e Ca-
                rità sia verso Dio  sia verso  il  prossimo nonché  circa le  virtù cardinali di Pru-
                denza,  Giustizia,  Temperanza e  Fortezza e  di quelle  annesse,  in grado eroico,
                del Servo di Dio Antonio Maria Losito, Sacerdote Professo della Congregazione
                del SS.  Redentore,  nel caso e per il  fine  di cui si tratta>>  - che attribuisce a pa-
                dre Losito  il titolo di «venerabile>>  è stato firmato  da Sua Em.  il  Card.  Angelo
                Amato,  previa autorizzazione  di  Sua Santità Papa Francesco,  il  30 settembre
                2015:  NUCERINA  PAGANORUM  8EATIFICATJONIS  ET  CANONIZATIONIS  SERVI  D EI ANTONII
                MARIAE  LOSITO  SACERDOTI$  PROFESSI  CONGREGATIONIS  SS.  REDEMPTORIS  (1838-
                1917), Decretum super virtutibus, 30 settembre 2015.
                     23  Cf.  P.  BORZOMATI  (ET AL.), Annibale Di Francia. La  Chiesa e la povertà,
                Studium, Roma 1992.
                      24  F.  BARRA  (a  cura  di),  Bartolo  Longa  alle  soglie  del  Duemila. Atti  del
                Convegno Storico (Pompei,  13-15 novembre 1998), Pontificio Santuario, Pom-
                pei 2001.
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