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172 Biografia documentata
di ricreazione.... ho arnmirato la sua inalterabile pazienza
anche nei momenti più difficili: mai un atto di risentimen-
to, mai uno scatto di nervosismo, mai una riprensione vio-
lenta e furibonda, ma con tutta calma e pazienza riprendeva
i più riottosi alla virtù, e tollerava con imperturbabile tran-
quillità anche le manifeste insubordinazioni: come avvenne
con uno studente che poi usd di congregazione; ho ammi-
rato pure la sua calma e tranquillità (e soffriva molto) nelle
sue continue indisposizioni fisiche nascondendole sempre e
si mostrava con volto ilare e piacevole. Tutte le volte che
da studente andavo da lui per affari di coscienza, mi sapeva
cosï bene persuadere con le sue risposte sagge e precise che
io uscivo dalla sua stanza sereno e tranquillo. Inculcava
sempre a noi studenti di acquistare il caro spirito di S. Al-
fonso e tutti eravamo spinti di eseguire quanta egli ci rac-
comandava vedendo in lui l' esemplare e il modello di ogni
virtù religiosa. Le conferenze che soleva tenere a noi stu-
denti nel ritiro della domenica erano talmente ripiene di
amore verso Dio che ci infervorava tutti e ci spingeva ad
essere veri redentoristi".
Anche nelle sue lettere, indirizzate ai giovani studenti, raccomanda-
va di:
"amare la preghiera, 10 studio, la ritiratezza; cosi sarete
verifigli di S. Alfonso: bisognava sempre essere ùnpegnato
pel' la propria santijicazione,,?99
3. 1 risultati concreti deIl'opera di Padre Losito.
La presenza di P. Losito faceva accorrere in Pagani numerosa gente
di ogni ceto: chi per consigli, chi per confessioni, Pagani divenne dimora
di tanti.
Nel 1898 ospito il Patriarca di Costantinopoli venuto per confessio-
ni dal P. Losito, avendone sentito la sua fama.
Nell' ottobre deI 1902 fu scelto dal Provinciale Costantino di tene-
re ben otto conferenze all'episcopato Salernitano-Lucano radunato in
Pagani.
299 A. LoSITO, Lettera dell' 8 aprile 1901, Pagani.